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A Crotone "Un'Evasione creativa: L'arte esce dal Carcere". È il nome del progetto promosso nelle classi della Casa circondariale di Crotone. Il progetto ha come principio cardine il riciclo, nell'ambito di un percorso di Educazione alla Cittadinanza Ambientale. Sarà presentato martedì prossimo, 21 dicembre, alle 11, nella Sala Margherita di Crotone.
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Il progetto che porta l'arte in carcere, sarà illustrato di un dibattito al quale interverranno il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, l'assessore alla cultura Rachele Via, il cappellano della Casa Circondariale don Stefano Cava, il dirigente scolastico del CPIA di Crotone Maria Rosaria Longo ed il direttore della Casa Circondariale di Crotone Caterina Arrotta.
È un particolare tipo di laboratorio che unisce la creatività alla sostenibilità dell'ambiente. Arte in Carcere è «allo stesso tempo terapia, rieducazione». In Carcere, l'arte ha un obiettivo: permettere a tutti di raccontarsi attraverso il linguaggio della fantasia. L'evasione messa in campo con la creatività - spiegano i promotori del progetto - serve ad attivare proprio l'interesse, rafforza lo spirito di gruppo, la condivisione, il senso di responsabilità. Per l'occasione saranno presentate le opere d'arte realizzate dai detenuti del carcere di Crotone.
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Il laboratorio creativo attivato nel Carcere di Crotone coinvolge, dunque, persone differenti per provenienza, cultura e sensibilità e li rende uguali in un piccolo spaccato di società.
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