
La Traviata che non ti aspetti arriva al CineTeatro Odeon
Dietro la regia e il lavoro sul testo, Silvia Priori e Roberto Gerboles, in una

Il Festival delle Due Sicilie riaccende i suoi riflettori e per la quarta volta torna alla ribalta per i tanti appassionati del teatro vernacolare. Le edizioni passate hanno visto tra i partecipanti molte compagnie calabresi e siciliane, ma a vincere sono state “La Collina d’Aci”, l’Associazione culturale “Koinè” di Venetico Marina e la Compagnia “Il Melograno” di Santa Venerina (Catania). Il Festival, nato all’interno del Premio internazionale di giornalismo e delle arti “Gianni Votano” per volontà del figlio di questo grande reggino, Francesco, oggi, ai nastri di partenza vede alcuni tra i migliori artisti del teatro mediterraneo e fra questi la Compagnia “Luna Gialla” di Pellaro con lo spettacolo “A finestra”, il gruppo artistico “Blu Sky Cabaret” di Reggio Calabria con lo spettacolo “Le vie del Signore sono infinite”, la compagnia “Koinè” di Venetico Marina (Messina), la compagnia “I frastornati” di Castelbuono (Palermo) con la commedia dal titolo “Casa Campagna”, la compagnia “Quinta scenica” di Castrolibero (Cosenza) con lo spettacolo dal titolo “Come si rapina una banca”, la compagnia “Libera imago” di Salerno con “Celeste” e il cantastorie barese Giampaolo Sardella.

Dietro la regia e il lavoro sul testo, Silvia Priori e Roberto Gerboles, in una

«L’arte è il metro che prende la misura del mondo, ti allena a prendere distanze,

Si è concluso con successo il progetto teatrale diffuso nelle periferie di Reggio Calabria, capace
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