Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Mangiare sano, fare attività fisica, stringere relazioni appaganti, dormire bene, imparare sempre nuove cose. Sono questi i 5 segreti del benessere, come evidenziato nell’incontro “Un cocktail di longevità: i 5 ingredienti segreti per invecchiare in buona salute” che si è tenuto oggi nel primo giorno del Festival Equivalenze, in corso fino al 5 ottobre a Le Murate e alla Rfk International House of Human Rights a Firenze. Il festival è promosso dalle cooperative sociali Il Girasole (parte del consorzio Co&So) e Cat cooperativa sociale ed è realizzato grazie anche ai contributi di Burberry Group plc, The Burberry Foundation e International Youth Foundation (Iyf), Sai Sds Firenze, Sai Sds Fiorentina Nord Ovest, Sai Comune di Pontassieve, Lomography, Fondazione CR Firenze, Dal Lago Ttc e tantissime associazioni e realtà che si occupano di diversità.
Nell’incontro di stamani si è discusso di come uno stile di vita attivo e stimolante può diventare il miglior alleato contro l’invecchiamento. “La Toscana, secondo i dati Istat, è una delle regioni con la più alta percentuale di anziani (un cittadino su quattro ha più di 65 anni e 16 anziani su 100 hanno più di 85 anni) e con la più alta aspettativa di vita a 65 anni (19 anni per gli uomini, di cui 9 in buona salute, 22 anni per le donne, di cui 7 in buona salute)” afferma Giuditta Borgonovi della Cooperativa Il Girasole. “La ricerca scientifica riporta con sempre più evidenza il peso marginale della genetica. A fare la differenza sono le attività che scegliamo di fare tutti i giorni: cosa mangiamo, se ci teniamo in esercizio, le relazioni che stringiamo, la qualità del sonno, i nuovi apprendimenti, tutti questi aspetti influiscono sulla salute del cervello e sul nostro benessere complessivo in misura molto maggiore di quanto possiamo immaginare Le ricerche scientifiche dimostrano che l’attività fisica e le nuove esperienze quotidiane sono strumenti efficaci per ridurre il rischio di malattie neurodegenerative e garantire una vecchiaia in buona salute.
Fonte: Agensir