Avvenire di Calabria

Micro gruppi (massimo sei giovani fino a 35 anni), potranno vivere una esperienza di lavoro completa e corredata degli aspetti della vita comunitaria

Attendiamoci, nasce il primo co-living in un bene confiscato

Redazione Web

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Nasce Officine24 e il co-living diventa realtà grazie ad Attendiamoci Onlus che realizza un’attività laboratoriale in un bene confiscato alla criminalità organizzata all’interno del complesso residenziale “Condominio Porto Sant’Elia” a Lazzaro di Motta San Giovanni dove ha già realizzato, in un bene di proprietà, le Officine del Lavoro, un centro di co-working multifunzionale.

Venerdì 27 luglio, alle ore 19:00, al Residence “Porto Sant’Elia” a Lazzaro di Motta San Giovanni, alla presenza di autorità civili e religiose, sarà dunque inaugurato il bene confiscato alla mafia e dove si svolgeranno le attività del progetto Officine24.

Attendiamoci Onlus amplia, così, l’offerta formativa dei giovani: le sessioni laboratoriali di falegnameria, di ceramica e di sperimentazioni alimentari già attive ad Officine del Lavoro saranno arricchite da momenti di residenzialità.

Micro gruppi (massimo sei giovani fino a 35 anni), potranno vivere una esperienza di lavoro completa e corredata degli aspetti della vita comunitaria, favorendo così la cultura della legalità “vivendo” un bene confiscato.

Le attività laboratoriali h24 potranno essere fruite anche dalle scolaresche che qui troveranno l’ambiente adatto per sperimentare e mettere in pratica le conoscenze acquisite sui banchi di scuola.

Attendiamoci Onlus vuole sperimentare una nuova forma di attitudine collaborativa e di condivisione che influenzi profondamente gli stili di vita e di lavoro: il co-living. Officine24 vuole essere – quindi - un’occasione di crescita continua per ogni giovane

partecipante, con l’obiettivo di riconoscere l’importanza di prendersi cura di sé e dedicarsi tempo utile ed efficace per la propria formazione. Il co-living mette al centro dell’attività progettuale anche i bisogni e il benessere della comunità ed è pensato, infatti, per gruppi di persone socialmente consapevoli che condividono pratiche e valori comuni.

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