Avvenire di Calabria

L'arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano è stato ordinato sacerdote il 12 luglio del 1964 dall'allora arcivescovo Ferro

Chiesa calabrese in festa per i 58 anni di sacerdozio di monsignor Nunnari

Storica guida spirituale dei portatori della vara della Madonna della Consolazione, dall'agosto dello scorso anno è stato aggregato all'ordine dei cappuccini

di Redazione Web

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La Chiesa calabrese in festa per i 58 anni di sacerdozio di monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano, grande devoto della Madonna della Consolazione, dall'agosto dello scorso anno aggregato all'ordine dei cappuccini.

Esattamente il 12 luglio del 1964, monsignor Salvatore Nunnari veniva ordinato presbitero da monsignor Giovanni Ferro, presule da cui trasse l’ispirazione nel suo agire da sacerdote tra gli ultimi.


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La sua sfida pastorale è stata vissuta con intensità nel quartiere popolare del Gebbione a Reggio Calabria, nella parrocchia di Santa Maria del Divin Soccorso, dove vi arriva, subito dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1965 come vicario cooperatore, per poi proseguire come parroco, ininterrottamente, fino al 1999, diventando punto di riferimento per tutta la comunità. Anni durante i quali ha ricoperto importanti incarichi in diocesi, come responsabile della Commissione per la pastorale per il lavoro e per i problemi sociali e come vicario episcopale per il coordinamento della pastorale diocesana. Monsignor Nunnari, è stato, inoltre, per moltissimi anni, padre spirituale dei portatori della vara della Madonna della Consolazione.

Il 30 gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Il 20 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale dall'arcivescovo Vittorio Luigi Mondello, conconsacranti gli arcivescovi Serafino Sprovieri e Mario Milano. Il primo maggio prende possesso dell'arcidiocesi.

Il 18 dicembre 2004 è nominato arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano. Il 26 febbraio 2005 prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Cosenza. Il 29 giugno riceve il pallio, nella basilica di San Pietro in Vaticano, da papa Benedetto XVI. È stato, dal 2010 al 2012, amministratore apostolico dell'eparchia di Lungro, e, dal 2013 al 2015, presidente della Conferenza episcopale calabra.

Appassionato da sempre al giornalismo, monsignor Nunnari è stato Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per dodici anni, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria e conferenziere.

Recentemente ha dato alle stampe un libro «appassionato per la mia Chiesa» dal titolo “Luce ai miei passi” (edito da Gesualdo edizioni) in cui monsignor Nunnari si è prodigato in una robusta e illuminata raccolta di suoi documenti pastorali (omelie e scritti).

Già storica guida spirituale dei portatori della vara della Madonna della Consolazione di cui è profondo devoto, dal 21 agosto dello scorso anno, monsignor Salvatore Nunnari è anche terziario dell'ordine dei Cappuccini.


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Nel corso del rito di aggregazione avvenuto in occasione del quarto sabato dedicato alla Vergine, al Santuario dell'Eremo, così ha detto l'arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano rivolgendosi ai fedeli: A voi tutti mi rivolgo, per sentire insieme una carezza di dolcezza che è quella di Francesco per tutti noi. Vengo qui per essere membro della famiglia Cappuccina. «A voi tutti mi rivolgo, per sentire insieme una carezza di dolcezza che è quella di Francesco per tutti noi. Vengo qui per essere membro della famiglia Cappuccina. Adesso - ha concluso Nunnari - sono anch'io un fraticello che vuole stare all'ombra del quadro».

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