Avvenire di Calabria

L'iniziativa si è tenuta nel suggestivo chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria

Cis, presentato il libro ”La Missione crea comunione”

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nello spazio suggestivo del Chiostro della chiesa di S. Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria ha presentato, per la prima volta nella nostra città, il volume La Missione crea comunione. Dall’Africa un nuovo paradigma per l’annuncio di P. Domenico Arena, Ed. EMI, Bologna. Ha coordinato l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Ha introdotto Francesco Massara, già segretario provinciale e regionale delle Acli che ha sottolineato alcuni temi proposti nel libro che approfondiscono l’idea teologica della «comunione missionaria», così come è stata espressa per la prima volta in forma magisteriale da Giovanni Paolo II nell’esortazione apostolica Christifideles laici. Padre Domenico Arena ha esordito affermando che i suoi sentimenti si collegano con gioiosa fierezza al ricordo di san Paolo che passò da questa città portandovi il Vangelo, come attestano gli Atti degli Apostoli (cf. Lc 28, 13). Orgoglio comune nella consapevolezza che Paolo è nostro padre nella fede, ma anche perché Paolo in un certo qual modo è colui che più mi ha ispirato nel trattare della “comunione missionaria” e della “nuova evangelizzazione”, i temi fondamentali del libro. Quello che posso dirvi di questi 37 anni di missione vissuti in Africa come Missionario Oblato di Maria Immacolata, nel Senegal prima e nel Congo dopo, è che essa ha avuto come motore solamente l’amore. Si può dire che il libro è nato in qualche modo anche da tutti i gesti di amore e di condivisione fatti in favore dei poveri: dai pozzi, alle piccole scuole di campagna, dagli ambulatori e farmacie, ai progetti di cooperative per i giovani. Senza dimenticare l’aiuto d’urgenza nei tempi di bisogni e di carestia. E senza dimenticare in particolare l’accoglienza quotidiana, semplice e premurosa, che cercavamo di offrire a tutti, cristiani, musulmani e animisti che fossero. Il messaggio del libro è quello di fare la missione insieme, non in ordine sparso come purtroppo tante volte si è fatto nel passato. Evangelizziamo o rievangelizziamo il mondo insieme sulla base di un intento comune che ci unisce, riconoscendoci come fratelli in una comunità che è Chiesa, corpo di Cristo e comunione di persone ad immagine della Trinità. Evangelizziamo e rievangelizziamo il mondo seguendo nel nostro impegno missionario l’esempio di Gesù e della Chiesa nascente. Gesù che ha vissuto la sua missione in comunione con Dio suo Padre e con i suoi Apostoli, la Chiesa primitiva che evangelizzava nella koinonia dei suoi membri. Evangelizziamo o rievangelizziamo credendo, aderendo profondamente e mettendo al centro del nostro impegno missionario le parole di Gesù. Avviandosi alla fine dell’intervento padre Arena ha rivolto un pensiero a Maria, la madre di Gesù quando qui a Reggio, in questi giorni di settembre fervono i preparativi per la Sua festa, uno dei momenti in cui si manifesta intensamente l’amore di Reggio verso di Lei. Ha concluso l’incontro un ampio dibattito al quale hanno partecipato don Severino Kjalondawa, sacerdote africano, docente presso il Seminario Arcivescovile “Pio XI” dell’Arcidiocesi Reggio-Bova, don Nino Massara, parroco di S. Ferdinando e numerosi altri.

Articoli Correlati

famiglia strozzi reggio calabria

San Giorgio al Corso e la famiglia Strozzi: una storia inedita a Reggio Calabria

Questa storia che oggi vi raccontiamo riguarda l’attuale Chiesa di San Giorgio al Corso: è qui che nell’Ottocento entra in scena la famiglia Strozzi di Reggio Calabria. Parliamo di corsi e riscorsi storici, ma anche di un orfanotrofio e della presenza delle suore domenicane in riva allo Stretto: la ricostruzione è di Renato Laganà in esclusiva per Avvenire di Calabria.