Pace: card. Zuppi, “diplomazia in crisi, tornare a parlare di pace”
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In apertura della Cop29, sono drammatici i dati Unicef sulla crisi climatica: circa 1 miliardo di bambini – quasi la metà dei 2,2 miliardi di bambini nel mondo – vive in 1 dei 33 paesi classificati come a “rischio estremamente elevato” per i cambiamenti climatici; oltre 420.000 bambini attualmente sono colpiti dalla siccità record nella regione amazzonica; 1 bambino su 5 – ovvero 466 milioni – vive in aree che registrano almeno il doppio dei giorni di caldo estremo ogni anno rispetto a soli sessant’anni fa. Sono alcuni dei dati denunciati oggi da Unicef in un comunicato diffuso nel giorno in cui a Baku, in Azerbaigian, si apre la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop29). Il caldo estremo – evidenzia Unicef – sta portando a un aumento delle nascite premature e della natimortalità, con una probabilità che aumenta del 5% per ogni aumento di 1°C della temperatura; l’inquinamento atmosferico è oggi il secondo fattore di rischio di morte a livello globale per i bambini sotto i 5 anni, dopo la malnutrizione. “Il mondo – scrive Unicef – semplicemente non sta facendo abbastanza per proteggere i bambini” e l’organizzazione delle Nazioni Unite si impegnerà alla Cop29 per “garantire che i bisogni, i diritti e le prospettive dei bambini siano inclusi nelle politiche, nelle azioni e negli investimenti sul clima a tutti i livelli”. L’Unicef chiede ai leader di “garantire che la Decisione principale della Cop29 risponda all’impatto unico e sproporzionato dei cambiamenti climatici sui bambini”; “garantire un drastico aumento dei finanziamenti per il clima a favore dei bambini”; garantire che tutti i nuovi NDC 3.0 (strumento interattivo lanciato per aiutare i Paesi nella predisposizione di Piani climatici ambiziosi e attuabili) siano attenti ai bisogni dei bambini e rispondano all’impatto sproporzionato dei cambiamenti climatici sui bambini; dare maggiori opportunità a bambini e giovani per essere presenti e partecipare in modo significativo al processo decisionale sul clima. Unicef fa inoltre sapere che suoi esperti interverranno a diversi eventi dei partner durante la Cop 29, evidenziando gli impatti dei cambiamenti climatici sui bambini e le azioni necessarie.
Fonte: AgensirPace: card. Zuppi, “diplomazia in crisi, tornare a parlare di pace”
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