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Più di un italiano su quattro (27%) non indossa la mascherina o lo fa raramente senza curarsi del pericolo di contagio e senza rispettare le misure di sicurezza imposte dalla pandemia. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sull’estate ai tempi del coronavirus che evidenzia una tendenza ad abbandonare alcune delle “buone pratiche” che durante il lockdown e nelle primissime settimane successive erano adottate dalla pressoché totalità del Paese, dall’utilizzo delle protezioni per il viso al distanziamento di almeno un metro, dal divieto di assembramenti al rispetto di norme igieniche fondamentali a partire da lavaggio delle mani.
Per quanto riguarda invece le vacanze, il 35% degli intervistati trascorre l’estate 2020 evitando il più possibile contatti con altre persone e restando da soli o con la propria famiglia. A questi si aggiunge un altro 59% che andrà in vacanza con gli amici più fidati, mentre solo un 8% di “temerari” non rinuncia alle vacanze di gruppo, cercando anche di fare nuove conoscenze.
Nell’estate del coronavirus l’Italia è di gran lunga la destinazione preferita, scelta come meta dal 93% rispetto all’86% dello scorso anno. Preferite le case di proprietà agli alberghi, oppure gli agriturismi, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto.
L’altra novità di quest’estate sta anche nel fatto che – conclude la Coldiretti – 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero.

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