Avvenire di Calabria

Cyberbullismo: Save the Children, “inquietante che un ragazzo su cinque sia vittima. Urgente rafforzare prevenzione e ascolto”

di Redazione Web

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“È inquietante che un ragazzo o una ragazza su cinque sia vittima di bullismo, e che i più colpiti siano i giovanissimi tra gli 11 e i 13 anni”. È l’allarme lanciato da Save the children, commentando i dati Istat 2023 sul bullismo e cyberbullismo tra i giovani. Secondo l’indagine, il 21% degli adolescenti ha subito comportamenti offensivi o violenti in modo continuativo, con una maggiore incidenza tra gli 11-13enni (23,7%) rispetto ai 14-19enni (19,8%). “Serve un intervento strutturato e multilivello – afferma Giorgia D’Errico, direttrice Relazioni istituzionali di Save the children – mettendo al centro bambini, adolescenti e giovani, ascoltando le loro esperienze e coinvolgendoli nelle scelte”. L’organizzazione sottolinea l’urgenza di rafforzare la prevenzione, attraverso la formazione degli insegnanti, l’informazione delle famiglie e interventi educativi e riparativi nelle scuole, come previsto dalla Legge sul cyberbullismo. Fondamentale anche aumentare i canali di segnalazione e presa in carico precoce delle vittime, coinvolgendo istituzioni pubbliche, soggetti privati e terzo settore. “Non possiamo limitarci a intervenire solo in situazioni critiche – conclude D’Errico – È il momento di riconoscere l’educazione digitale come strumento essenziale per la crescita dei ragazzi e per la loro sicurezza online e offline”. Save the children è da anni impegnata nella promozione di un ambiente digitale sicuro e consapevole, attraverso progetti educativi e campagne rivolte a minori, famiglie e adulti di riferimento.

Fonte: Agensir

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