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Giovedì 19 settembre alle ore 20,45, presso l’auditorium Scavolini di Pesaro si terrà il convegno pastorale “Verso il Giubileo 2025: pellegrini di speranza” delle diocesi di Pesaro, Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado e Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola. Interverranno mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, a cui è affidata l’organizzazione del Giubileo 2025, e Salvatore Martinez, già presidente del Rinnovamento nello Spirito. Nell’ambito dell’incontro sarà presentato il pellegrinaggio di metropolia di Pesaro-Urbino-Fano a Roma di sabato 22 febbraio 2025.
“L’inizio di un nuovo anno pastorale e di vita sociale, dopo il tempo estivo, è sempre carico di attese e timori per ciò che ci aspetta: attese rispetto ai progetti che condividiamo e portiamo nel cuore; timori in relazione alle sfide che questo tempo ci mette davanti. Il percorso sinodale della Chiesa universale e delle Chiese in Italia, che ci ha visti protagonisti nelle nostre diocesi, ci ha resi consapevoli della necessità di ascoltare tutti. Ci ha insegnato anche a saperci ascoltare per riconoscere, nella difficile arte del discernimento, ciò che lo Spirito suggerisce alle Chiese, perché siano fedeli alla missione di annunciare il Vangelo alle donne e agli uomini di questo tempo. La fase profetica del cammino sinodale ci impegnerà nel corso di questo nuovo anno pastorale”, scrivono in un messaggio congiunto mons. Sandro Salvucci, arcivescovo di Pesaro e di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, e Andrea Andreozzi, vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola. “Faremo tesoro di quanto sarà maturato nella sessione dell’Assemblea sinodale del prossimo ottobre a Roma. Parteciperemo poi con i nostri delegati alle due Assemblee nazionali del 15-17 novembre 2024 e del 31 marzo-4 aprile 2025. Alla fine del percorso saremo chiamati a recepire nelle nostre diocesi quanto ci sarà stato donato. La conclusione del cammino sinodale sarà accompagnata dal Giubileo ordinario dell’anno 2025 nella felice prospettiva di essere ‘pellegrini di speranza’. Nella bolla di indizione ‘Spes non confundit’, del 9 maggio 2024, Papa Francesco auspica che l’Anno Santo possa essere per tutti un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, ‘porta’ di salvezza, e occasione per rianimare la speranza”.
Fonte: Agensir