Diocesi: Urbino, venerdì 18 ottobre “Intrecci d’Arte” nella parrocchia Santa Maria de Cruce
Diocesi: Urbino, venerdì 18 ottobre “Intrecci d’Arte” nella parrocchia Santa Maria de Cruce
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Un’esposizione giornaliera e prolungata ad apparecchiature video, come smartphone, tablet, computer e televisione, è correlata nei bambini in età prescolare con una riduzione delle capacità linguistiche espressive e di letto-scrittura causando, infatti, un ritardo nella maturazione dei circuiti neurali coinvolti nel linguaggio, riducendo, inoltre, la flessibilità cognitiva e la creatività. E’ quanto emerso dal 30° Congresso nazionale Sinpia (Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza) che si chiude domani a Verona. Particolarmente dannosa, è stato sottolineato, “l’esposizione allo smartphone, sia per la sua ampia diffusione, sia perché lo smartphone attiva più di altre apparecchiature le vie dopaminergiche mesolimbiche, ossia i circuiti neurali ‘del piacere’, producendo attaccamento compulsivo da parte del bambino, aumentando l’impulsività e generando reazioni di rabbia anche intensa quando il genitore cerca di porre termine all’uso dello smartphone da parte del bambino”. Molti esperti ritengono che “la flessione del quoziente intellettivo e delle capacità linguistiche registrata per la prima volta dal dopoguerra in quest’ultima generazione, possa almeno in parte essere ascritta a questo meccanismo”. Al fine di contenere questo allarmante fenomeno e promuovere una presa di coscienza dei rischi connessi con un utilizzo indiscriminato dello smartphone e delle apparecchiature video, con la collaborazione dell’Assessorato settore servizi educativi e pari opportunità del Comune di Modena e della Fondazione Cresci@amo, nel 2022 è stato ideato il “Progetto Smartkids sulla esposizione giornaliera allo smartphone nella prima infanzia: screening, informazione ed empowerment dei genitori per promuovere lo sviluppo psichico del bambino”. Obiettivo, avviare uno screening relativo alla durata media di esposizione e alla incidenza di segni di dipendenza da apparecchiature video nei bambini in età prescolare che frequentano nidi e scuole dell’infanzia nella città di Modena, attuare un intervento di formazione ed empowerment dei loro genitori, riconoscere i segni di una dipendenza da smartphone e, se già presente nel proprio bambino, correggerla nell’arco di 1-2 settimane.
Fonte: AgensirDiocesi: Urbino, venerdì 18 ottobre “Intrecci d’Arte” nella parrocchia Santa Maria de Cruce
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