Avvenire di Calabria

La comunità di Reggio Calabria lo ricorda oggi con una santa messa alle 19 presso il Santuario di Sant'Antonio

Don Luigi Orione, 18 anni fa la canonizzazione

Quest'anno ricorre il 150esimo anniversario della nascita del Santo, diverse i momenti di preghiera e ricordo previsti in riva allo Stretto

di Redazione Web

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Il legame tra don Luigi Orione e la comunità di Reggio Calabria si rinnova in occasione del 18esimo anniversario della sua canonizzazione che si celebra proprio oggi, lunedì 16 maggio.

La parrocchia santuario di Sant’Antonio di Padova celebra quest’anno il 150esimo anniversario della nascita di San Luigi Orione, esempio cristiano di carità e amore che ha lasciato un importante segno nel cuore della comunità reggina della quale si prese cura amorevolmente, all’indomani del devastante terremoto del 1908.

Chi era don Luigi Orione

Un esempio del secolo scorso di meraviglia e genio per la sua fede apertamente vissuta insieme ai più fragili. Don Luigi Orione fu un uomo tenero e sensibile, coraggioso tenace e dinamico; considerato per molti un eroe. Si dice di lui che ebbe la tempra ed il cuore dell’apostolo Paolo. Ha trascorso la sua esistenza ad aiutare i bisognosi, i poveri e gli orfani, combattendo contro l’egoismo ed i sentimenti di odio. 


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Don Orione è ritenuto lo stratega della carità, «fu senza confini perché dilatato dalla carità di Cristo». Di umili origini, divenne sacerdote nel 1895, e negli anni successivi iniziò a raccogliere intorno a sè sacerdoti e chierici che poi andranno a costituire la Piccola opera della Divina Provvidenza. Si recò a Reggio Calabria e a Messina dopo la devastazione del terremoto del 1908; il suo aiuto in quell’occasione e la dedizione mostrata poi verso il popolo reggino in particolare, sono ancora vivi nel ricordo di tutti. Non per niente, contribuì a far rinascere il santuario di sant’Antonio.

Proprio per questo e per l’esempio di vita, i reggini gli sono particolarmente devoti. Si è spento nel 1940, ma ha lasciato ai posteri una forte testimonianza d’amore e un insegnamento di profonda fede cristiana; diceva a tutti che solo la carità può salvare il mondo e che «la perfetta letizia non può essere che nella perfetta dedizione di sé a Dio e agli uomini, a tutti gli uomini». La sua canonizzazione si deve alla miracolosa e completa guarigione di Pierino Penacca da un tumore maligno risalente al 1991. I familiari si rivolsero all’intercessione di don Orione e nel giro di una settimana, il congiunto guarì completamente. 

Dono Orione, alle 19 una Santa Messa in suo ricordo al Santuario di Sant'Antonio

Don Orione sarà ricordato con una Solenne celebrazione presieduta da don Nino Pangallo, rettore del Seminario arcivescovile Pio XI, questa sera alle 19 presso il Santuario di Sant’Antonio.

Oggi, 16 maggio è la data in cui, nel 2004, don Luigi Orione è stato proclamato Santo da papa Giovanni Paolo II.

A precedere la messa di oggi pomeriggio alle 19, il Triduo, scandito, ogni giorno da un tema diverso: venerdì “La fede di don Orione”, ieri “La speranza” e, oggi il “Frutto della Carità è la bellezza della pace”.


PER APPROFONDIRE: Don Luigi Orione, esempio cristiano di umanità e amore


Ieri, invece, al Santuario di Sant’Antonio, si è celebrata la Giornata della Fraternità. Tra i momenti significativi, subito dopo la santa messa delle 10.30, alle 11.45 si è rinnovata la tradizionale offerta del cuore fiorito alla statua di San Luigi Orione, momento durante il quale la comunità si stringerà in preghiera per chiedere il dono della Pace. La giornata è proseguita poi con il pranzo comunitario delle 13 a cui tutta la comunità parrocchiale è stata invitata a prendervi parte per trascorre insieme un momento di fraternità.

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