Avvenire di Calabria

Il valore di un gesto importante e di grande altruismo al centro dell'iniziativa promossa dai Medici cattolici e dal Centro regionale trapianti

Donazione di organi, la Chiesa presente: incontro al consultorio “Pasquale Raffa”

Rinnovato l'impegno già al centro del protocollo sottoscritto da Cec e Crt

di Redazione web

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La cultura della donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto. Un gesto di grande altruismo e generosità, Il ruolo della chiesa, volto a diffonderne l’autentico valore. Sono aspetti approfonditi nel corso dell’incontro ospitato lo scorso 23 novembre al consultorio familiare diocesano “Pasquale Raffa” della Chiesa di San Sebastiano Martire al Crocefisso di Reggio Calabria.


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Organizzato dall’Associazione medici cattolici italiani e il Centro regionale trapianti, la cui sede operativa è al Grande ospedale metropolitano, incontri come questo, sono «occasioni indispensabili per fornire ai cittadini indicazioni utili per una scelta consapevole». Lo ha sottolineato non a caso il dottor Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale trapianti, nel dare il via ai lavori.

«Solo grazie alla generosità ed all’altruismo di chi dona – ha aggiunto – è possibile soddisfare le numerose richieste di trapianto. Unico trattamento possibile per tantissime persone affette da grave ed irreversibile insufficienza terminale di organo». In Calabria, ha aggiunto, è aumentata la sensibilità in tema di donazioni. Ma c’è ancora tanto da fare. Le opposizioni, anche se in lieve calo, risultano ad oggi molto elevate. Sono pari al 40%. Eppure donare gli organi è un vero e proprio “atto d’amore”, come confermano le testimonianze di alcuni familiari di donatori, intervenuti all’incontro.

Donazione di organi, il protocollo Cec e Centro regionale trapianti

Sono intervenuti, fra gli altri, del dottor Cesare Romeo, presidente dell’Associazione medici cattolici italiani; il vice presidente, medico e diacono Massimo Baccillieri e il dottor Demetrio Labate, responsabile del coordinamento ospedaliero del Grande ospedale metropolitano. Tutti hanno messo in evidenza un altro aspetto fondamentale: «classe medica e chiesa cattolica sono due dei principali attori chiamati a diffondere la cultura del dono».


PER APPROFONDIRE: Avis, la donazione non vai mai in quarantena


Un impegno al centro del protocollo d’intesa “Dichiara il tuo sì a sostegno della vita”, già sottoscritto tra il Centro regionale trapianti e l’Ufficio regionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale calabra. Lo scopo è diffondere la cultura delle donazioni presso le parrocchie di tutte le diocesi calabresi, attraverso iniziative come quella ospitata al consultorio “Raffa”.

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