
Giubileo diocesano del volontariato, a Vibo Valentia fede e servizio per una comunità solidale
Sabato il convegno sul ruolo del volontariato, domenica il pellegrinaggio e la Celebrazione Eucaristica con il vescovo Nostro
Una tempesta mediatica si è abbattuta sulla diocesi di Mileto–Nicotera–Tropea, ma la risposta della Chiesa locale non si è fatta attendere con tanto di documenti che smentirebbero un'indiscrezione giornalistica destinata ad alimentare calunnie a carico di due sacerdoti. Si tratta della richiesta avanzata dalla Dda di Catanzaro per il rinvio a giudizio nei confronti di due sacerdoti del Vibonese: Graziano Maccarone, 41 anni, segretario particolare del vescovo Luigi Renzo, e Nicola De Luca, 40 anni, di Rombiolo, rettore della Chiesa Madonna del Rosario di Tropea, per il reato di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. La vicenda – secondo quanto ricostruito dalla diocesi - però riguarda il gesto di carità cristiano operato da don Graziano Maccarone a favore di Roberto Mazzocca: un prestito di quasi novemila euro che sarebbe stato utile per Mazzocca ai fini di saldare un suo debito contratto con un altro soggetto coinvolto, ossia il signor Sergio Politi.
La diocesi ha inviato alla stampa ricevute e quietanze, tutte controfirmate dai soggetti coinvolti, salvo poi, celate da Mazzocca ai fini di accusare don Maccarrone e don De Luca con l'infamante accusa di estorsione.
Don Maccarone, inoltre, è anche accusato di aver inviato alcuni messaggi a sfondo sessuale alla figlia della persona che sarebbe stata estorta, evocando poi l’intervento del clan Mancuso, nota famiglia di ’ndrangheta, in caso di mancata restituzione del denaro. Ma anche su questo la replica della diocesi è netta: «È veramente grave ed immorale da parte di un padre giocare con la onorabilità di una figlia per soldi». Una vicenda che, quindi, va presa con le pinze attendendo fiduciosi che la giustizia faccia il suo corso.
Sabato il convegno sul ruolo del volontariato, domenica il pellegrinaggio e la Celebrazione Eucaristica con il vescovo Nostro
Vittima è don Felice Palamara della comunità di Pannaconi di Cessaniti, nella diocesi di Mileto Nicotera Tropea. Non è il primo episodio compiuto ai suoi danni.
In occasione del 50° anno di ordinazione presbiterale del compianto Mons. Ignazio Schinella, la Diocesi