Avvenire di Calabria

La nuova tappa di "È successo in Calabria" ci conduce nella zona industriale reggina di San Gregorio alla scoperta di un'altra realtà imprenditoriale calabrese di "successo"

MediLine, così le buone idee prendono forma

L'azienda guidata da Antonino Cuzzucoli produce e distribuisce in tutto il mondo dispositivi biomedici all'avanguardia

di Francesco Chindemi

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Prosegue il viaggio di È successo in Calabria che ci porta alla scoperta di MediLine. Il format di Avvenire di Calabria che si propone di andare alla ricerca delle storie di successo nel campo imprenditoriale e dell’innovazione in Calabria, fa tappa questa volta nella zona industriale reggina di San Gregorio.

È successo in Calabria: conosciamo MediLine

Nella periferia sud del capoluogo della città metropolitana, c’è il quartier generale di MediLine. Un fiore all’occhiello dell’imprenditoria calabrese, un’azienda italiana leader nel settore Biomedicale e, in particolare, nel campo dei dispositivi medici. Dopo aver rappresentato per molti anni i più qualificati marchi nazionali ed internazionali di prodotti tecnologici per le diverse branche della medicina specialistica, la vera e propria svolta è arrivata agli inizi degli anni duemila.

L’azienda cresce grazie a investimenti e, soprattutto, ingegno. Fino a diventare l’unica realtà italiana produttrice di dispositivi laparoscopici e dispositivi medici in vitro anticontaminazione a «sistema totalmente chiuso», oggi impiegati in ospedali pubblici e strutture sanitarie private di ben 36 paesi sparsi nei cinque continenti, oltre che in Italia.

Il tutto nasce e si sviluppa all’interno del sito industriale di Reggio Calabria, grazie alla competenza di operatori, tecnici specializzati e ingegneri progettisti. Per utilizzare una semplice frase, potremmo dire: «qui davvero l’idea prende forma in modo innovativo».

MediLine, dall'idea al successo

Quando si dice «l’idea prende forma», basta guardare a quanto avviene in MediLine per comprendere di cosa stiamo parlando. Tutto il processo produttivo dell’azienda calabrese si sviluppa partendo proprio dal brainstorming. La condivisione delle idee, come spiega il patron e amministratore delegato, Antonino Cuzzucoli, è il vero segreto dell’impresa di successo. Dal confronto di idee sono nati prodotti innovativi e identitari dell’azienda. Come i dispositivi per laparoscopia e di incannulazione venosa a sistema totalmente chiuso di cui «oltre a detenerne il brevetto, siamo gli unici a produrli in Italia», spiega ancora Cuzzucoli.


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Idea innovativa che «nasce non solo da un’intuizione o dalla curiosità, ma anche dalle informazioni, dirette o indirette, che possono essere colte sul mercato. Penso ad esempio ancora l’amministratore - al confronto fondamentale con gli operatori della sanità».

L’imprenditore reggino non ne fa un mistero, alcuni dispositivi prodotti negli anni da MediLine sono stati sviluppati facendo tesoro delle testimonianze di chi, impegnato quotidianamente nella cura della persona, riscontra difficoltà nell’utilizzo di questo o quel dispositivo». Ecco l’altro punto di forza dell’azienda: non rimanere impassibile di fronte ai frequenti cambiamenti che si registrano sul mercato di riferimento, ovvero «il settore della sanità, già di suo molto complesso».

Da piccoli granuli di plastica a dispositivi biomedici all'avanguardia

«Ricercare e sviluppare soluzioni innovative appropriate ad esigenze specifiche, che consentano la fabbricazione di prodotti esclusivi, finalizzati al miglioramento delle condizioni operative, dei livelli di qualità e di sicurezza negli ospedali e negli altri centri di diagnosi e cura» è la mission dell’azienda.

Nell’accompagnarci lungo tutto il ciclo produttivo, Antonino Cuzzucoli ci fa vedere concretamente da dove ha avuto origine il successo della sua azienda da circa un ventennio, ormai, autentico punto di riferimento su scala planetaria nel campo biomedico.

Da piccoli granuli di plastica («il cosiddetto compound »), attraverso sofisticate e moderne apparecchiature di trasformazione, «prendono forma i cateteri venosi da noi brevettati, l’idea “primordiale” attorno alla quale, nei fatti, si è sviluppata ed è cresciuta la nostra azienda».

Innovazione fa rima con passione

L’innovazione tecnologica è uno dei principi guida della MediLine. L’azienda reggina, tra l’altro, può vantare il primato di avere introdotto per prima sul mercato un ago cannula di sicurezza a sistema chiuso e la prima azienda italiana a produrre dispositivi per chirurgia mininvasiva (trocar, strumenti ed accessori per laparoscopia). Un successo tutto made in Calabria ed “esportato” nel mondo, «fatto di tempo, esperienza e passione», come spiegato dall’amministratore delegato, Antonino Cuzzupoli.

Nell’accompagnarci tra i vari ambienti della fabbrica (una struttura che copre un’area complessiva di mille e duecento metri) che sorge nella zona industriale di San Gregorio, a pochi chilometri dall’Aeroporto dello Stretto, l’imprenditore ci fa conoscere un’altra realtà nella realtà.

Dalla prototipazione al prodotto finale

Autentico fiore all’occhiello dell’azienda «di cui essere fieri». È il Dipartimento tecnico dove vengono sviluppati i progetti. A parte la materia prima necessaria a realizzare i dispositivi medici, anche lo sviluppo delle nuove idee avviene in casa, affidato ad esperti di settore formatisi presso le università della regione, a partire dalla vicina Università Mediterranea.

Nel laboratorio di prototipazione e ingegnerizzazione di nuovi prodotti, a lavoro tra Pc, grafici e stampanti 3d, incontriamo l’ingegnere Cosimo Borrello. «Come dice il nome stesso, spiega, questo è il posto in cui vengono realizzati materialmente i prototipi attraverso una stampante 3d. Qui, in buona sostanza, plasmiamo per la prima volta l’idea iniziale, partendo dai famosi “bozzetti” su carta, tanto per intenderci». «Stabiliti i principali dettagli si passa quindi alla modellazione 3d su computer. Realizzato il modello digitale, si passa dunque alla “stampa” in serie limitata dei prototipi».

Una fase propedeutica al processo di produzione, fondamentale in quanto - aggiunge l’ingegnere Borrello - ci consente di valutare e definire eventuali migliorie al prodotto per renderlo il più possibile utile al suo scopo».

Soddisfatti i requisiti, si passa, infine, «alla realizzazione dello stampo pilota che servirà per avviare la produzione in serie». Cosimo Borrello è un giovane ingegnere formatosi proprio in riva allo Stretto.

Un’occasione buona per chiedere cosa consiglia a un giovane universitario che voglia avvicinarsi a realtà come questa o intraprendere un percorso di autoimprenditorialità. «Il segreto - afferma - è andare oltre le discipline e le tematiche affrontate durante il corso di studi». Quindi: «aggiornarsi sulle nuove tecnologie, stare sempre al passo con i tempi, in quanto l’evoluzione è sempre in fieri. E poi, la cosa più importante, appassionarsi e rimanere sempre curiosi».

«I nostri prodotti in tutto il mondo»

Non solo in Italia, i dispositivi biomedicali prodotti da MediLine sono presenti in tutto il mondo. «Sono oltre 30 i Paesi in cui siamo operiamo con nostri agenti diretti o rivenditori locali. Tante anche le partnership con aziende nazionali», spiega Pietro Borrello sales & marketing manager dell’azienda reggina.

«Una delle attività più importanti per affrontare al meglio un mercato dalla concorrenza agguerrita è il confronto con i clienti storici e potenziali». «Dobbiamo garantire la massima qualità possibile è questo è possibile solo ponendoci in ascolto delle singole esigenze. Il sale per garantire lo sviluppo e la produzione di dispositivi di altissima qualità, fin dai minimi dettagli».

Oltre al rapporto diretto, «importanti vetrine per l’azienda sono le fiere e i congressi in Italia e all’estero, dove negli anni abbiamo avviato molte partnership». Investire in comunicazione e marketing è anche un altro modo per stare al passo con i tempi.

Ogni processo è monitorato

Il successo del prodotto finito si misura anche dalla qualità della materia prima che entra per essere trasformata nei dispositivi che poi usciranno dalle linee di produzione per essere immesse sui mercati di riferimento.

Il dottor Fabio Cuzzucoli, responsabile del settore controllo e qualità dell’azienda, ci spiega come tale processo avviene. «È una fase molto importante dell’intero processo». Così come il prodotto realizzato in house, «anche tutto ciò che entra deve rispondere a determinati requisiti e standard da noi attuati sulla base dei riferimenti normativi e delle indicazioni degli organismi di notificazione».

Poi c’è il controllo in fase di lavorazione, dentro la nostra cosiddetta “green room” dove vengono effettuate verifiche in ogni fase della produzione. Ciò vuol dire ancora Fabio Cuzzupoli - che tutti i passaggi produttivi sono controllati al 100%».

Tanta attenzione per l’ambiente

«Nella nostra azienda c’è un’attenzione massima volta non soltanto a soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti, ma anche a rispettare tutti i requisiti delle normative vigenti applicabili». Lo afferma Anna Maria Costantino, responsabile qualità di MediLine. 

Come impresa, spiega, «siamo sottoposti a controlli del sistema qualità Iso9001 che prevede un monitoraggio degli obiettivi aziendali e dei risultati ottenuti».

Inoltre, «disponiamo delle certificazioni con l’apposizione del marchio “Ce” su tutti i nostri dispositivi, sotto stretto controllo e supervisione dell’Istituto superiore di sanità». Particolare attenzione, inoltre, spiega ancora Anna Maria Costantino, «viene riservata anche al rispetto delle normative ambientali, anche per quanto concerne la qualità dell’aria, ma anche alla cura e alla salute di chi opera in azienda».

Parole chiavi: internazionalizzazione e formazione

MediLine è un’azienda che punta molto all’internazionalizzazione e, nel giro di quasi vent’anni, è riuscita inoltre ad avviare interessanti partnership con altre aziende estere, leader del settore.

Non solo la produzione e la distribuzione, però. Altro punto di forza dell’impresa reggina è l’informazione scientifica effettuata presso gli operatori sanitari che operano con i dispositivi che escono fuori dalla “catena di montaggio” della MediLine.


PER APPROFONDIRE: Agrumaria Reggina, quando “essenza” fa rima con “eccellenza” e…giovani


L’azienda, inoltre, promuove corsi di formazione rivolti al personale medico e paramedico attraverso product specialist adeguatamente formati.

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