Avvenire di Calabria

L’Issr al lavoro per le Giornate teologiche. La due giorni si terrà nel weekend a Reggio Calabria. L’apertura affidata al vescovo Morrone

Giornate teologiche a Reggio Calabria, uno sguardo sul mondo giovanile

Programma ricco: particolarmente atteso l’intervento di Marco Tibaldi, direttore dell’Istituto di Scienze religiose in Emilia Romagna

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

L’Issr al lavoro per le Giornate teologiche. La due giorni si terrà nel weekend a Reggio Calabria. L’apertura affidata al vescovo Morrone. Nel corso delle attività si succederanno altri cinque relatori su temi d’attualità. Programma ricco: particolarmente atteso l’intervento di Marco Tibaldi, direttore dell’Istituto di Scienze religiose in Emilia Romagna.

A Reggio Calabria tutto pronto per le Giornate teologiche

L’Istituto superiore di Scienze religiose di Reggio Calabria (Issr) “Monsignor Vincenzo Zoccali” ha organizzato due Giornate Teologiche, che si svolgeranno nei giorni 8-9 Luglio 2022 presso l’Aula magna dell’istituto. È prevista anche la possibilità di partecipazione on line.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Il tema scelto per quest’anno, accogliendo una richiesta avanzata dagli insegnanti di religione, è il seguente: “I giovani e le sfide educative: nella società, nella scuola e nella Chiesa”. Ognuno dei tre ambiti (società, scuola e chiesa) sarà approfondito rispettivamente da due relatori.

La mattina di venerdì 8 luglio introdurrà il convegno l’arcivescovo Fortunato Morrone, con una relazione dal titolo: “I giovani e le sfide educative nella società”. Seguirà la relazione della dottoressa Giusy Zinnarello, psicologa clinica e mediatrice familiare, oltre che docente presso l’Issr di Reggio Calabria, che proporrà una lettura del Vangelo di Marco nella prospettiva della psicologia sistemico- relazionale.

Nel pomeriggio di venerdì 8 luglio, don Tonino Sgrò, direttore dell’Istituto Teologico di Reggio Calabria, presenterà una sua riflessione a partire dalle “Esperienze di dialogo e ascolto con i giovani nelle scuole superiori”. A lui seguirà Roberto Di Palma, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Reggio Calabria. Il tema che gli è stato affidato sta diventando sempre più urgente anche nella nostra città: “Dispersione scolastica e delinquenza minorile”.

Ma i giovani non sono soltanto portatori di problematiche e sfide educative, essi sono anche una fonte di speranza, un’energia nuova e sorprendente per la costruzione della società e per l’edificazione della Chiesa. In quest’ottica, sabato mattina, il prof. Daniele Fortuna, docente Issr e Istituto Teologico di Reggio Calabria, proporrà una meditazione dal titolo “Quando i giovani sono testimoni del Risorto: il neanískos del Vangelo di Marco”. Seguirà, come momento culminante delle due giornate, la relazione di Marco Tibaldi, direttore dell’Issr della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e grande esperto di pastorale giovanile, catechesi e insegnamento di religione cattolica: “I giovani e le sfide educative nella Chiesa”.


PUÒ INTERESSARTI ANCHE: Generazione Z. La scuola “inutile” per il lavoro e i social ormai senza limiti


Le relazioni delle due giornate teologiche saranno seguite da un ampio dibattito in assemblea, che permetterà di approfondire le tematiche trattate, mentre le conclusioni saranno affidate al direttore dell’Issr, Annarita Ferrato.

Questa due giorni è proposta non solo agli studenti ed ex alunni dell’Issr, ma anche a insegnanti di religione, operatori pastorali, religiosi, diaconi e presbiteri. Essa interpella anzitutto noi adulti e la nostra responsabilità, come capacità di rispondere alle sfide educative che i giovani oggi ci pongono, insieme alla nostra disponibilità ad ascoltare ciò che lo Spirito dice alla Chiesa anche attraverso le giovani generazioni. I giovani, infatti, sono i «protagonisti del cambiamento » e attraverso di loro «entra il futuro nel mondo» (Chistus vivit, 174).

Le giornate teologiche desiderano anche accogliere una sollecitazione dell’arcivescovo Morrone, consegnataci nella lettera per la quaresima di quest’anno: «Desideriamo, soprattutto, aprire il cuore all’accoglienza del grido che proviene forse in maniera confusa dalle giovani generazioni. Sono esigenze e segnali che provocano e interpellano le ragioni della nostra fede, il nostro stile di vita, la nostra mentalità, le nostre abitudini religiose e culturali».

Articoli Correlati