Avvenire di Calabria

La reliquia del Santo resterà nel territorio diocesano fino a venerdì 8 luglio

Il cammino di Sant’Antonio fa tappa nella diocesi di Oppido – Palmi

Tra le tappe del territorio diocesano pianigiano c'è anche il Porto di Gioia Tauro

di Redazione Web

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Nel segno della legalità, dell’incontro fraterno e del cammino sinodale diocesano, il Cammino della reliquia di Sant'Antonio farà tappa oggi nella diocesi di Oppido - Palmi.

Da oggi, martedì 5 luglio a Venerdì 8 luglio 2022, la Diocesi di Oppido Mamertina Palmi, sarà attraversata dal pellegrinaggio a piedi “Il Cammino di sant’Antonio”, un progetto nazionale denominato «Antonio 20-22»,  promosso dalla Pontificia Basilica del Santo di Padova, dal ministro provinciale della Provincia Religiosa Italiana di Sant'Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali e dall’Associazione “Il Cammino di Sant’Antonio di Padova”, per la realizzazione di un cammino di pellegrinaggio a piedi da Capo Milazzo – Messina a Padova via Assisi, a 800 anni dalla predica di Forlì che lo rivelò come grande annunciatore del Vangelo.


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Il cammino a piedi, lungo le strade percorse da sant’Antonio nel 1221, che porta con se una Reliquia “ex ossibus” è un’itineranza povera, a staffetta, con un piccolo gruppo di 11 pellegrini cui altri, liberamente e senza necessità di alcuna iscrizione, si possono aggregare di giorno in giorno alla partenza, affiancandosi lungo il percorso o all’arrivo di tappa per pregare insieme alla comunità ospitante. Per questo sono stati contattati i 42 vescovi delle 42 diocesi attraversate dal percorso, e a cascata le 92 comunità sedi di tappa, che stanno apprendendo dell’iniziativa in queste settimane ed entro la partenza del 30 giugno.

«Ogni iniziativa nasce in un contesto – spiega fra Roberto Brandinelli, ministro provinciale della Provincia Italiana di Sant'Antonio di Padova –. Il pallottoliere della storia ci offre tre significativi anniversari ottocentenari in successione che stanno caratterizzando dal punto di vista antoniano il triennio 2020-2022 e che diventano opportunità per tornare a interrogare la figura di Antonio di Padova. Anche papa Francesco ci ha incoraggiato a celebrare questi anniversari antoniani. Parliamo degli 800 anni di vocazione francescana di Antonio (1220), del suo primo arrivo in Italia, naufrago in Sicilia, del suo primo incontro con san Francesco (1221), del suo “svelamento” con la predica di Forlì (1222), quando tutti i presenti poterono per la prima volta apprezzare la sua capacità ed efficacia di evangelizzatore. La dimensione dell’annuncio, il mandato di far conoscere Gesù tra la gente rimarrà il suo tratto distintivo per il resto dei suoi giorni. Ecco il perché del Progetto “Antonio 20-22”, ed ecco il perché del tornare sulle strade percorse da Antonio 800 anni fa, nel segno dell’incontro».

Un cammino di fraternità, aperto a chiunque voglia farne parte

L’iniziativa 30 giugno – 9 ottobre si declina al plurale. Non è «per pochi». Nessuno sostanzialmente percorrerà tutti i circa 1.800 chilometri che separano Capo Milazzo e Padova, ma tutti possono camminarne 1, 10, 100 chilometri, e tanti lo faranno. Basta presentarsi al mattino alla partenza o affiancarsi alla staffetta (programmi, luoghi e orari di partenza saranno pubblicati di volta in volta su www.antonio2022.org e sui social dedicati) senza necessità di iscrizione (né responsabilità logistica da parte dell’organizzazione). Di ogni tappa verrà fornita altimetria, lunghezza, pendenze da affrontare, e una indicazione di massima della difficoltà del percorso: facile, medio, impegnativo, molto impegnativo.

Del resto, è lo stesso progetto “Antonio 20-22” a essere costituzionalmente plurale: è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di Sant'Antonio di Padova, voluto e ideato – insieme ai collaboratori laici – da alcune delle principali realtà della famiglia antoniana: Pontificia Basilica di S. Antonio a Padova, Messaggero di sant’Antonio, Il Cammino di Sant’Antonio, Associazione Cammino di S. Antonio, Centro Francescano Giovani – Nord Italia, Peregrinatio Antoniana, Caritas Sant’Antonio. Conta inoltre sul patrocinio dell’intera famiglia francescana d’Italia (frati conventuali, cappuccini, minori, Tor; clarisse delle diverse federazioni; suore francescane; laici francescani dell’Ofs). Tutte queste realtà, e altre del territorio, stanno validamente contribuendo all’organizzazione delle celebrazioni antoniane. Vanno ringraziate le parrocchie, le amministrazioni comunali, le pro loco, le associazioni, le fraternità francescane, le singole persone coinvolte, senza le quali l’impresa del cammino non sarebbe realizzabile.


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Il progetto coinvolge l’intera famiglia antoniana e francescana, e si rivolge tanto ai cristiani, quanto ai non credenti e ai lontani. Molti elementi infatti sono trasversali e parlano a tutti: la dimensione del cammino a piedi a staffetta attraverso l’intera Italia; la dimensione esistenziale del giovane Antonio alla ricerca di se stesso e di un senso per la vita; la dimensione culturale che unisce storia, tradizione, devozione e cura del territorio; la dimensione sociale, con l’incontro di “buone prassi” di vicinanza agli ultimi nel corso degli eventi regionali; la dimensione spirituale del viaggio fisico che diventa viaggio interiore, aprendo nuovi orizzonti di significato.

La tappa del Cammino di Sant'Antonio ad Oppido - Palmi

MARTEDÌ 5 LUGLIO  proveniente da Melia

ORE 15,30, circa,  Arrivo a Melicuccà

Nell’antica  Chiesa conventuale di S. ANTONIO

ore 16,00 celebrazione di accoglienza e saluto

ore 19,00 S. Messa

ore 20,00 Veglia Antoniana

MERCOLEDÌ 6 LUGLIO

 ore 06,30 lodi, saluto e ripartenza  per  SEMINARA.

ore 8,30 Arrivo e sosta a SEMINARA presso la BASILICA  MADONNA DEI POVERI, esposizione Reliquia, Lodi e visita alla Chiesa di Sant'Antonio.

ore 11,00 Ripartenza per Palmi

ore 13,00 Arrivo presso la CHIESA MARIA SS. DEL ROSARIO, esposizione Reliquia e preghiera.

ore 18,00 Preghiera al “Centro Presenza”   

ore 19,00 S. Messa nella Chiesa Maria SS. del Rosario

ore 21,00 Veglia Antoniana con i giovani.

GIOVEDÌ 7 LUGLIO

ore 05,45 ripartenza  per  GIOIA TAURO

ore 08,30, Arrivo presso la CHIESA PARR. S.  GAETANO CATANOSO esposizione Reliquia e preghiera delle Lodi.

ore 09,15 ripartenza verso la Chiesa Sant'Antonio

Ore 09,45 arrivo, esposizione Reliquia e momento di preghiera

ore 10,05 ripartenza verso il PORTO DI GIOIA TAURO

ore 10,35  Incontro con l’Autorità Portuale

ore 11,00  Incontro con l’Azienda Nino De Masi

ore 11,20  Ripartenza verso la Tendopoli.

ore 12,45 Arrivo alla Tendopoli di San Ferdinando

ore 13,45  Ripartenza  per  Rosarno

ore 16,45 Arrivo presso la CHIESA PARROCCHIALE GIOVANNI BATTISTA esposizione Reliquia e preghiera

ore 19,00 S. Messa

ore 21,00 Veglia  di Preghiera presso la Chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Bosco di Rosarno

VENERDÌ 8 LUGLIO

ore 05,30 ripartenza per Mileto

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