
Corpus Domini: mons. Checchinato (Cosenza), segno della vita di chi ha “scelto di abitare la storia per essere luce e sale”
Corpus Domini: mons. Checchinato (Cosenza), segno della vita di chi ha “scelto di abitare la storia per essere luce e sale”
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Non arrendersi al “falso realismo della guerra, con la sua logica inarrestabile” e immaginare invece la pace che, ha spiegato il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, alla liturgia celebrata ieri dall’arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich, nella chiesa di Saint Sulpice, con i partecipanti al convegno internazionale della Comunità di Sant’Egidio, significa “parlare, ascoltare, rispondere, dialogare senza confini con un impegno comune”. I tre giorni di incontri nella capitale francese esplorano proprio le possibilità di “Immaginare la pace”: “Non significa chiudere gli occhi e cercare quello che non esiste, ma aprirli sul deserto e iniziare da lì a costruire il giardino”. Si tratta di scendere “negli inferni creati dalla violenza e dalla guerra, dove muoiono tanti santi innocenti, dove si oltraggiano i morti, si torturato i vivi e si colpisce il fratello che l’odio e l’istinto rendono un nemico”.
Fonte: AgensirCorpus Domini: mons. Checchinato (Cosenza), segno della vita di chi ha “scelto di abitare la storia per essere luce e sale”
Corpus Domini: mons. Borghetti (Albenga-Imperia), “l’Eucaristia vissuta, il nostro corpo dato e il nostro sangue versato inaugurano sempre albe di una nuova umanità”
Separazioni conflittuali: Terragni (Agia), “i bambini vanno sempre ascoltati”
Tags: Agensir