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Sono stati celebrati i 50 anni della presenza della Piccola Opera della Divina Provvidenza a Dublino, in Irlanda. Per l’occasione, è stata celebrata una messa presieduta da don Fernando Fornerod, consigliere generale presente sul posto in rappresentanza di tutto il Consiglio generale, alla quale hanno partecipato tantissime persone: membri della comunità locale, gli ospiti del Sarsfield House Family hub per famiglie senzatetto con bambini, gli anziani che risiedono nel comprensorio “Fr. Bidone Court” insieme alla manager Evelyn Leonard e ai fiduciari Sheila Howes e Vincent Jackson, agli operatori, ai volontari e agli amici della famiglia orionina.
Erano presenti anche padre Martin Mroz, superiore della delegazione “Mother of the Church” che comprende Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti e Giordania, e padre P. Henrik Halman, per la comunità di Hampton Wick. Al termine della celebrazione c’è stata anche una processione per la benedizione del giardino dedicato alla memoria dei sacerdoti orionini p. John Perrotta e p. Michael Moss, offerto dalla comunità locale come gesto concreto per ricordare il loro apostolato e l’affetto nei confronti di questa terra.
Don Fernando Fornerod nell’omelia ha accennato al forte legame tra don Orione e l’Irlanda, ricordando che il giovane Orione, ancora seminarista, “andava a chiedere il dono della fortezza a San Colombano, il grande monaco irlandese sepolto nella città di Bobbio, nel nord Italia. I suoi desideri di santità lo misero in contatto con la fede e la carità di tanti grandi uomini e donne che hanno fatto dell’Irlanda l’isola dei santi e delle sante. Il seme della carità orionina dovette aspettare il tempo propizio per essere gettato in questa terra. E il momento della Provvidenza arrivò”.
Infatti, fu l’arcivescovo di Dublino Charles McQuaid a chiamare i figli spirituali di don Orione affinché lo aiutassero a far sì che le persone più giovani, vulnerabili e senza famiglia, avessero una casa che le accogliesse. Il 27 settembre 1972 mons. Dermont Rayn benedì la pietra fondamentale della prima casa orionina in Irlanda che sorge sulle alture alla periferia di Dublino. Due anni dopo, Sarsfield House veniva inaugurata aprendo le sue porte. In quell’occasione, intervennero l’allora presidente della Repubblica, mons. Ryan, le autorità della nunziatura apostolica, dell’ambasciata italiana e dell’amministrazione comunale di Dublino. Ci furono anche numerosi amici e benefattori nonché don Giuseppe Masiero, allora superiore della delegazione regionale “Our Lady of Westminster”. La prima comunità religiosa era composta da don Vittorio Muzzin, don Giuseppe Vallauri affiancati, in quegli inizi, da tre studenti di teologia: Roy, Robert and Christopher.
Don Fornerod ha poi invitato a riflettere sulla trasformazione della presenza di carità evangelica orionina a Dublino nel corso di questi cinquant’anni, affermando come oggi, “non ci sono più giovani senza famiglia, ma ci sono famiglie giovani senza un tetto che protegga loro figli. Ci sono anche famiglie di adulti che cercano trascorrere il tempo in pace e serenità. Le attività sono cambiate ma lo spirito di Don Orione è lo stesso”.
Fonte: Agensir