Avvenire di Calabria

Istituto "Lanza", riflettere sulle politiche per Reggio Calabria

Tre le direttrici tracciate per il nuovo anno formativo: ricostruire i diritti; la riforma della Ue e il regionalismo differenziato; la democrazia e il Web

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«Quali politiche per Reggio Calabria? Territorio, comunità e partecipazione » è il tema del corso di quest’anno dell’istituto di formazione politico–sociale “Monsignor Lanza”, che si articolerà su 3 direttrici: 1) ricostruire i diritti; 2) riforma dell’Unione Europea e regionalismo differenziato; 3) la democrazia all’epoca del web. Per fa-cilitare la frequenza del percorso formativo degli iscritti, il corso – caratterizzato di solito da incontri bisettimanali – è largamente concentrato nel I quadrimestre. L’Isfps, in connessione alle attività curriculari e in collaborazione con altri soggetti ecclesiali, propone anche 4 incontri della “Cattedra del dialogo”. Nel complesso si svolgeranno 22 incontri per più di 40 ore di didattica frontale (nel caso delle lezioni, ogni incontro è di 2 ore: una di relazione e una di dibattito fra docente e uditori), con la partecipazione attiva di tutti i corsisti. Il corso è totalmente gratuito ed aperto a tutti: cittadini italiani e non, credenti e non credenti. Nel quadro della c.d. “terza missione” degli atenei italiani, il corso Isfps 2019–20 è stato accreditato dal DiGiES (Dipartimento di Giurisprudenza, economia e scienze umane) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria di 5 Cfu (crediti formativi) integrativi, per gli studenti che frequentino in modo regolare ed attivo almeno i 2/3 degli incontri. Comunque tutti gli iscritti partecipanti ricevono un regolare attestato di frequenza.

L’esordio degli appuntamenti di questo mese è per giovedì 17 ottobre 2019, con una lezione dal titolo “I veri diritti fra desideri e bisogni: la via della bontà radicale di A. Heller”. A relazionare il dottor Vincenzo Musolino, dottore di ricerca in Metodologie della Filosofia, Università Messina, Ispettore del lavoro. Venerdì 18 ottobre 2019, “Il diritto a rimanere sul territorio d’origine”. Sul “diritto a restare”, relaziona la dottoressa Amelia Stellino, consulente dell’università Mediterranea; sul “diritto alla salute”, relaziona il dottor Rubens Curia, già componente del Consiglio di amministrazione del-l’Istituto Superiore di Sanità – Roma. Giovedì 24 ottobre 2019, “Il diritto a città vivibili e a nuove forme di partecipazione”. “Verso città più inclusive, resilienti e sostenibili: per una migliore qualità della vita”, relaziona la professoressa Gabriella Pultrone, Ricercatrice e docente di Urbanistica, Università Mediterranea; “Verso un nuovo welfare: il ruolo politico degli assistenti sociali”, relaziona la professoressa Tiziana Tarsia, Ricercatrice di sociologia, Università Messina. Venerdì 25 ottobre 2019, appuntamento sul tema “I diritti dei soggetti vulnerabili” (tavola rotonda coordinata dalla Prof.ssa Francesca Panuccio, associato di Diritto privato, Università Messina); l’esperienza della cooperativa “Idea” di Polistena (coinvolti i minori); l’esperienza della cooperativa “Nuovi orizzonti” di Milano (housing sociale con i minori). Giovedì 31 ottobre, film “Solo cose belle” (2019, K. Gianfreda). Gli appuntamenti proseguiranno a novembre.

Articoli Correlati