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Oggi, 20 settembre, la Chiesa celebra la memoria liturgica di San Gaetano Catanoso, il primo sacerdote calabrese canonizzato. Al Santuario del Volto Santo di Reggio Calabria si è dato il via a una serie di celebrazioni religiose che accompagneranno i fedeli fino al XIX anniversario della canonizzazione del Santo.
Il 20 settembre la Chiesa fa memoria del primo sacerdote calabrese santificato: Padre Gaetano Catanoso (Chorio, 14 febbraio 1879 - Reggio Calabria, 4 aprile 1963). Padre Catanoso, elevato agli onori dell'altare da Benedetto XVI, ha dedicato la sua vita al servizio del Signore, incarnando il motto “In Domino Deo Gratias”. Fu ordinato sacerdote il 20 settembre 1902 dal cardinale Gennaro Portanova, arcivescovo di Reggio Calabria.
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Durante la sua vita, padre Gaetano si distinse per il sorriso, il fervore e la carità, diventando un testimone autentico del Vangelo. Durante gli anni difficili della guerra, non mancò mai di consolare e sostenere i bisognosi. Profondamente devoto alla Madonna e a Gesù, considerava il Rosario il suo tesoro più prezioso. Il suo zelo pastorale si tradusse in una vita di obbedienza e povertà, seguendo l'esempio di Cristo con umiltà.
Le celebrazioni di oggi al Santuario del Volto Santo prendono il via alle 11 con una celebrazione eucaristica animata dalla comunità del seminario, presieduta dal Rettore del Santuario, don Giovanni Imbalzano.
PER APPROFONDIRE: Alla riscoperta della fraternità sacerdotale di san Gaetano Catanoso
Nel pomeriggio, alle 17, si terrà la processione della statua del Santo, che partirà dalla chiesa dello Spirito Santo e si concluderà al Santuario del Volto Santo, dove il simulacro rimarrà esposto fino al 23 ottobre, data del XIX anniversario della canonizzazione di San Gaetano.
Alle 18, infine, ci sarà la Messa solenne, presieduta dal reverendo Padre Francesco Mazzitelli, sacerdote degli Orionini.
Il programma delle celebrazioni continuerà sabato 21 settembre alle 17, quando si terrà una Adorazione Eucaristica con la recita dei Vespri, seguita alle 18 dalla celebrazione eucaristica presieduta da don Giovanni Imbalzano, cappellano del Santuario del Volto Santo. A conclusione delle celebrazioni della giornata, ci sarà una serata etnofolk con il concerto dell’artista Peppe Sapone alle 21, offerto dagli Amici del Volto Santo. Occasione per vivere un momento di festa e convivialità.
Domenica 22 settembre, il programma prevede la recita dei Vespri e del Santo Rosario alle 17, seguiti dalla celebrazione eucaristica delle 18, presieduta da don Salvatore Barreca, parroco della Parrocchia San Gaetano Catanoso di Reggio Calabria.
Sabato 21 settembre, a conclusione delle celebrazioni della giornata, ci sarà una serata etnofolk con il concerto dell’artista Peppe Sapone alle 21, offerto dagli Amici del Volto Santo. Occasione per vivere un momento di festa e convivialità.
Le celebrazioni in onore di San Gaetano Catanoso proseguiranno fino al 23 ottobre, data in cui si ricorda il XIX anniversario della sua canonizzazione.
La spiritualità di padre Catanoso fu fortemente ispirata dalla devozione al Volto Santo di Gesù. Nel 1918 aderì all'Arciconfraternita di Tours, diventando Missionario del Volto Santo. Fondò nel 1934 l'ordine delle Figlie di S. Veronica, dedito ai poveri e ai dimenticati, seguendo l’esempio della giovane Rut. Le suore di questo ordine hanno come missione il compito di "raccogliere" ciò che gli altri tralasciano, aiutando chi è in difficoltà, proprio come la Veronica che asciugò il volto di Cristo durante la Passione.
Durante la sua vita sacerdotale, padre Gaetano servì la diocesi di Reggio Calabria in numerosi ruoli. Fu parroco di Pentidattilo e della chiesa della Candelora, cappellano delle carceri e dell'ospedale, padre spirituale del Seminario diocesano e canonico penitenziere della Cattedrale di Reggio Calabria. Si impegnò attivamente nella promozione delle vocazioni ecclesiastiche, vedendo in ogni giovane un potenziale servo di Dio.
La sua predicazione e i suoi scritti sono stati definiti "un mare di luce", riflesso del suo grande amore per la Chiesa e per il Volto Santo.
A Reggio Calabria, la parrocchia di San Gaetano Catanoso è un punto di riferimento per i fedeli. Ma il culto del Santo si estende anche oltre. Nel 2017, su un terreno confiscato alla ’ndrangheta, è stata inaugurata una nuova chiesa dedicata al Santo a Gioia Tauro. Questa nuova parrocchia rappresenta un simbolo di rinascita e riscatto, in un luogo una volta segnato dalla criminalità organizzata. Oggi, sia a Gioia Tauro che a Reggio Calabria, i fedeli si riuniscono in preghiera per ringraziare Dio per il dono di padre Gaetano Catanoso.
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