Gli Scout in Calabria si interrogano sull’autonomia differenziata
Tra i relatori, il vescovo Parisi, il responsabile regionale scout Cariati e il professor Marcello dell’Università della Calabria.
Il vescovo di Lamezia Terme, Giuseppe Schillaci, è stato dimesso dal reparto di cardiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, dove era stato ricoverato a seguito di un malore. Le notizie circa il suo stato di salute sono più che tranquillizzanti: si sarebbe trattato di un accumulo di stanchezza e di stress. Proprio per questo i sanitari hanno raccomandato a monsignor Schillaci un periodo di riposo, una pausa dai suoi tanti impegni. Il vescovo, anche durante il periodo di allarme dovuto al coronavirus, si è sempre dimostrato attivo e vicini ai propri fedeli con la celebrazione della messa trasmessa in streaming; adesso, però, si deve fermare per un po'.
Prima di essere dimesso, Schillaci ha ringraziato la direzione sanitaria; il reparto di cardiologia ed il suo primario, Roberto Ceravolo; le suore dell’Istituto “Tommaso Maria Fusco”; il cappellano dell’ospedale, padre Giuseppe Ferrara; i vescovi, i presbiteri ed i fedeli che in queste ore gli hanno fatto sentire tutto il loro affetto e vicinanza.
Tra i relatori, il vescovo Parisi, il responsabile regionale scout Cariati e il professor Marcello dell’Università della Calabria.
Diocesi: Lamezia Terme, domani mons. Parisi ospite di “In Cammino” su Tv2000 per parlare della Scuola dei Ministeri e Scuola biblica
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