Leone XIV: messa di Pentecoste, “dolore” per femminicidi, “superare la paura nei confronti di chi è diverso”

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“Quando l’amore di Dio abita in noi, diventiamo capaci di aprirci ai fratelli, di vincere le nostre rigidità, di superare la paura nei confronti di chi è diverso, di educare le passioni che si agitano dentro di noi”. Lo ha garantito il Papa, che nell’omelia della messa di Pentecoste, in occasione del Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità ha citato anche la piaga dei femminicidi. “Lo Spirito trasforma anche quei pericoli più nascosti che inquinano le nostre relazioni, come i fraintendimenti, i pregiudizi, le strumentalizzazioni”, ha affermato Leone XIV: “Penso anche – con molto dolore – a quando una relazione viene infestata dalla volontà di dominare sull’altro, un atteggiamento che spesso sfocia nella violenza, come purtroppo dimostrano i numerosi e recenti casi di femminicidio”. Lo Spirito Santo, invece, “fa maturare in noi i frutti che ci aiutano a vivere relazioni vere e buone: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”.

Fonte: Agensir