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“Carissimi, vi scrivo da Beirut per tenervi aggiornati sugli sviluppi di questa drammatica situazione. Sono in Libano da 17 anni e, senza dubbio, stiamo affrontando i giorni più difficili da quando vivo qui”. Sono queste le parole di Marco Perini, di Avsi Medio Oriente, che lancia un appello alla sensibilità, spiegando come si vive in questo momento in quelle zone dove non possono fermarsi gli aiuti umanitari. “A Beirut, sulle colline intorno alla capitale, nella Valle della Bekaa e al Sud del Paese – spiega – stiamo distribuendo generi di prima necessità come acqua, pasti caldi, kit di igiene, materassi, coperte e vestiti a migliaia di persone che sono dovute fuggire dai bombardamenti e che sono rimaste senza casa: lo stato ha adibito scuole e spazi pubblici a rifugi temporanei, ma le persone arrivano con pochissimo o niente”. L’appello di Perini è per continuare a supportare Avsi, che ha già aiutato 2.400 persone, diffondendo e partecipando alla campagna Hope4Lebanon.
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