Avvenire di Calabria

Conosciamo da vicino le numerose opere della Caritas dislocate sul territorio diocesano di Reggio Calabria - Bova

L’impegno della Caritas di Reggio Calabria nel post-lockdown

In particolare, va evidenziato il grande lavoro dei centri d’ascolto della Caritas diocesana che sono tre e con diverse ubicazioni

di Redazione Web

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L'impegno della Caritas di Reggio Calabria nel post-lockdown. Conosciamo da vicino le numerose opere della Caritas dislocate sul territorio diocesano di Reggio Calabria - Bova.

L'impegno della Caritas di Reggio Calabria nel post-lockdown

In particolare, si segnala l’avvio di alcune novità per fronteggiare l’emergenza coronavirus: dall’istituzione di un servizio di sportello telefonico al servizio a domicilio e d’asporto dei beni di prima necessità. Questo per garantire una presenza continua e costante per mettere in circolo quella fantasia della carità, sollecitata in più occasioni da Papa Francesco. Dopo la prima fase emergenziale, oggi seguendo le indicazioni governative hanno riaperto, previo appuntamento telefonico e con ingressi contingentati tutti i servizi del territorio.


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Il servizio dei Centri d'ascolto

Il riferimento è ai centri d’ascolto della Caritas diocesana che sono tre con diverse ubicazioni. Uno in centro cittadino (“Monsignor Giovanni Ferro”); uno ad Archi (“Monsignor Italo Calabrò”) gestito dalle suore francescane alcantarine; e uno nella parrocchia del Divin Soccorso nella zona sud (“Italia Campagna”). Oltre a queste esperienze, nel territorio diocesano sono presenti numerosi centri parrocchiali, curati da volontari formati dalla Caritas diocesana.

E ancora: l’Help Center ”Casa di Lena”, nei locali della stazione centrale, offre un servizio di accoglienza, ascolto e di orientamento mentre il Centro di accoglienza “San Gaetano Catanoso” ospita coloro che non dispongono di una soluzione alloggiativa autonoma. Questa opportunità è data all’interno del Seminario con una capienza massima di 30 persone. Vale la pena sottolineare come sia il centro di ascolto “Monsignor Italo Calabrò” (Archi) e il “San Gaetano Catanoso” (Modena) dispongono del servizio docce (ripreso dopo la fine dei lockdown).


PER APPROFONDIRE: Caritas Reggio Calabria. Nuovo appuntamento per le «riflessioni in comunione»


Un altro servizio importante è quello del microcredito ovvero la possibilità di un aiuto economico a famiglie, e piccoli imprenditori che non possono avere accesso ai canali tradizionali bancari. Infine, l’aiuto alimentare viene garantito dall’Emporio della solidarietà, “Genezareth, un Riparo per la crisi”, dal servizio mensa dei centri di ascolto di Archi e della zona sud, nonché da altre parrocchie dove oltre alla mensa, si distribuisce il “classico pacco alimentare” , buoni spesa, frutto di una donazione della Fondazione Terzo Pilastro. Ultima nota: grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica è stato possibile attivare sul territorio diocesano anche 10 tirocini di inserimento lavorativo.

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