«Mordete la vita», i giovani del Sacro Cuore in campo
Si è concluso da pochi giorni il campo estivo destinato ai Giovani e Giovanissimi di
Una devozione molto sentita che "lega" le due sponde dello Stretto ormai da tantissimi anni. Stiamo parlando della festa religiosa in onore della Madonna delle Grazie, nella frazione Pezzo di Villa San Giovanni.
Si è conclusa sabato la festa religiosa in onore della Madonna delle Grazie a Pezzo di Villa San Giovanni (Reggio Calabria). La processione nel giorno della Solennità ha chiuso un lungo cammino di preghiera che ha coinvolto i fedeli del territorio e non solo.
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Come da tradizione, infatti, robusta è stata la presenza di fedeli siciliani che hanno attraversato lo Stretto per vivere questo momento di spiritualità. Come dicevamo il programma è iniziato il 23 giugno con l'inizio del novenario e ha visto la presenza di tanti - tra vescovi e sacerdoti - invitati dal parroco, don Salvatore Paviglianiti.
«Si tratta di una tradizione antichissima che si è iniziata oltre un secolo fa - spiega l'accolito della parrocchia, Pietro Chirico - quando alcune famiglie di Torre Faro, Ganzirri e Bordonaro (paesi nell'hinterland di Messina) hanno ricevuto delle grazie dalla Madonna. In un primo momento i fedeli siciliani attraversavano lo Stretto sulle proprie imbarcazioni come voto alla Madonna, poi, nel tempo questo aspetto si è perso, ma è rimasto indissolubile il legame tra le due sponde dello Stretto».
In particolare, il 24 giugno - in occasione del Sacratissimo Cuore di Gesù - la messa delle 18.30 è stata presieduta da monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova. Due giorni dopo, il 26 giugno a presiederla la celebrazione eucaristica è stato monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo emerito di Reggio - Bova.
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Le messe del 27, 28 e 29 giugno sono state presiedute rispettivamente da monsignor Angelo Casile, moderatore di Curia, don Francesco Megale, vicario episcopale per il Laicato, la Famiglia e il Lavoro e don Angelo Licari.
Nel corso dei festeggiamenti, il parroco ha presieduto alcuni momenti significativi per il territorio quali la Giornata della solidarietà, in cui sono stati raccolti i viveri in favore dei fratelli bisognosi, e la Giornata dei Portatori con l'affidamento degli stessi alla Madonna delle Grazie.
La solennità del 2 luglio ha vissuto un doppio momento: al mattino, la messa solenne presieduta dal novello sacerdote, don Giuseppe Stranieri e, alle 17.30, la messa con monsignor Giacomo D'Anna che ha guidato la processione dell'Effigie lungo le vie della parrocchia.
Alla fine della processione, a cui ha partecipato anche il neo-sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, il parroco del Santuario della Madonna delle Grazie, don Salvatore Paviglianiti ha rivolto il suo pensiero ai presenti invocando l'intercessione della Vergine su tutti loro.
Si è concluso da pochi giorni il campo estivo destinato ai Giovani e Giovanissimi di
Il sacerdote Wilondja Mundjo Benoit, di origini congolesi, ha concluso ieri la sua vita terrena. Era il pastore della comunità di San Roberto (Reggio Calabria) dal 2002. Prima era stato vicario parrocchiale nella parrocchia San Pio X al Santuario di Modena. Si è sempre distinto per i suoi tratti umani e per la sua grande bontà. Era anche punto di riferimento per la comunità congolese a Reggio Calabria.
La Chiesa celebra oggi San Rocco, tra i santi più illustri del secolo XIV e uno dei più cari a tutta la cristianità. Da quasi sei secoli, la comunità di Scilla, rinnova il suo legame con il Santo Patrono.