Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Un incontro positivo perché nel Governo c’è finalmente maggiore consapevolezza che in assenza di una linea d’investimento importante sulla natalità non è possibile garantire la crescita sostenibile e lo sviluppo economico del Paese”. Lo afferma Benedetto Delle Site, presidente del Movimento Giovani dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti), che ieri con una delegazione di associazioni del network “Ditelo sui tetti” e del Forum delle associazioni familiari ha incontrato a Palazzo Chigi una delegazione del Governo composta dal ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, dal ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, dal ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal viceministro al Lavoro e alle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
“Nonostante le costrizioni per l’indebitamento del Paese e i vincoli di bilancio – continua Delle Site – c’è la volontà da parte del Governo di condividere con le nostre associazioni un percorso che consenta di mettere in cima alle priorità nazionali il sostegno alla natalità e la cura della fragilità, e di attivarsi in questo senso anche a livello europeo e internazionale”.
“Come imprenditori cattolici – ha sottolineato il leader nazionale dei giovani dell’Ucid – crediamo che anche la dimensione professionale debba assumere l’emergenza demografica come primaria necessità del Paese, abbattendo gli eccessivi ostacoli che l’organizzazione e la disciplina del lavoro frappongono alla possibilità di avere figli per i lavoratori. In tal senso va approvata con urgenza la proposta di legge di Cisl per l’attuazione dell’art. 46 della Costituzione, al fine di sostenere accordi decentrati e partecipazione dei lavoratori che diano la maggiore concretezza al lavoro delle madri e dei padri”.
“C’è grande soddisfazione – conclude Delle Site – per l’annunciato sforzo di mantenere la riduzione del cuneo fiscale. Si chiede, però, di confermare l’esonero dai contributi sociali per le mamme lavoratrici introdotto dalla legge di bilancio 2024 e di introdurre un mater premium sul costo che il datore di lavoro sostiene per il salario di madri di figli piccoli o durante la gestazione”.
Fonte: Agensir