Avvenire di Calabria

La sentenza del Tribunale di Cosenza che ha condannato Gabriele Carchidi, responsabile della testata

Monsignor Nunnari diffamato, condannato il direttore di Iacchitè

A rendere nota la notizia è stato lo stesso arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano, rende noto che il Tribunale di Cosenza ha condannato Gabriele Carchidi, responsabile della testata “Iacchitè la notizia che sconvolge” per il reato di diffamazione nei confronti dell’Arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


La testata aveva, in modo seriale, svolto una indegna campagna mediatica contro la figura dell’Arcivescovo e si era attivata in fantasiose narrazioni relative a vicende, peraltro riprese da testate televisive.

Il magistrato penale del Tribunale di Cosenza ha ritenuto tali comportamenti un gratuito attacco personale al decoro e alla dignità della persona offesa, tale da non rispettare il limite della verità della notizia. Non solo, ma anche l’altro requisito prescritto per chi intenda svolgere seriamente il mestiere di giornalista, cioè la “continenza” è stato ritenuto platealmente violato dalla testata diretta da Carchidi in danno di Mons. Nunnari atteso che le espressioni usate “non appaiono funzionali allo scopo informativo, trascendendo come detto in gratuiti attacchi all’onore e alla dignità della persona offesa, del tutto sganciate e sovrabbondanti rispetto ai fatti oggetto della informazione”.


PER APPROFONDIRE: Monsignor Nunnari: «Vi racconto il grande imbroglio»


Il tribunale ha sostenuto che nell’articolo in questione non c’è nessun contenuto informativo affermando la responsabilità penale dell’imputato per i reati a lui ascritti in qualità di direttore responsabile della testata on-line su cui sono stati pubblicati gli articoli che non risultano firmati.

La Conferenza episcopale calabra accoglie con sollievo e piena soddisfazione il pronunciamento del Tribunale e rinnova unanimemente all’arcivescovo Nunnari sentimenti di stima e di fiducia

Articoli Correlati