Avvenire di Calabria

Oltre 500 i partecipanti che hanno meditato nella gioia e nel canto sul tema: «Altri sogni che il mondo non offre»

Movimento apostolico, concluso il meeting nel Parco della Sila

Redazione Web

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Anche quest’anno il Reparto Biodiversità dei Carabinieri del Parco Nazionale della Sila in provincia di Catanzaro  ha ospitato sabato 3 agosto  il 4° Meeting dei giovani organizzato dal Movimento Apostolico.
Oltre 500 i partecipanti che hanno meditato nella gioia e nel canto sul tema: “Altri sogni che il mondo non offre”, alla luce dell’esortazione Christus vivit di papa Francesco, che ha guidato l’itinerario di preparazione dei giovani verso l’appuntamento
Ad accogliere i giovani anche il Comandante Col. Nicola Cucci, che ha personalmente salutato i presenti  confermando il fecondo impegno dell’Arma a fianco delle istituzioni che, come lo stesso Movimento Apostolico, si occupano di formazione delle giovani generazioni. 
Il Meeting è stato aperto da un momento di preghiera, centrato sui racconti biblici di vocazione e su alcuni spunti tratti dalle parole di papa Francesco ai giovani. Don Francesco Brancaccio, assistente diocesano, dopo aver portato il saluto dell'arcivescovo S.E. mons. Vincenzo Bertolone, ha aperto una pista per la riflessione comune, suggerendo ai giovani, e non solo a loro, come elevare i sogni autentici: non fermarsi ai sogni sulle proprie prospettive di vita, sia pur buone, ma sognare a partire dal cuore di Cristo, per fare propri i sogni suoi, i suoi progetti su ciascuno di noi. Perché spesso affidiamo a Dio i nostri propositi, ma non pensiamo che Lui per primo ha un sogno eterno che ci affida, il progetto di riunire tutti i cuori dispersi nell’unità del Figlio suo. Un sogno che la Vergine Maria fa proprio e che costituisce anche l’identità del Movimento Apostolico, chiamato a ricordare il Vangelo. 
Dopo la preghiera, giovani e famiglie si sono divisi in quattro gruppi di dialogo, moderati ciascuno da un sacerdote e da alcuni laici. Ogni gruppo ha preso il via da spunti diversi tratti dalla Christusvivit, offrendo a tanti partecipanti la possibilità di esprimere un contributo originale e fecondo. Contributi che sono stati raccolti e testimoniati in breve durante il pomeriggio davanti all’intera platea. “Dio non fa mai gli stessi sogni su ciascuno – ha sintetizzato una ragazza – ognuno di noi è unico e irripetibile, da qui l’importanza di mettere in comunione tutti i sogni del Signore, come il Movimento Apostolico ha sempre cercato di fare”
Anche le testimonianze di due famiglie, di una vocazione sacerdotale e di un gruppo di giovani ha particolarmente impreziosito la giornata, offrendo motivi di riflessione e incoraggiamento molto immediati e pratici, e al contempo profondi ed efficaci. 
Il clima di festa e di gioia si è espresso con particolare fraternità nel momento pomeridiano di animazione, che ha coinvolto tutti i giovani e moltissimi loro familiari.
Concludendo l’evento, don Gesualdo de Luca, assistente ecclesiastico regionale, ha ricordato che per portare avanti il sogno affidato al Movimento Apostolico, Cristo Gesù e la Vergine Maria hanno bisogno di tutti, di sacerdoti e laici, famiglie e consacrati, giovani e adulti. In comunione, si dà concretezza al sogno di portare il Vangelo nel mondo, un sogno da non spegnere mai.

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