Ribelli per amore, il 25 aprile “raccontato” dai partigiani cattolici
La Festa della Liberazione diventa occasione per ricordare anche la pagina di Resistenza che vide impegnati in prima linea i partigiani cattolici.
Si moltiplicano le adesioni dei sindaci della Città Metropolitana per l’appuntamento organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia per domani sabato 25 aprile 2020. Si aggiungono all’elenco dei primi 39 Sindaci, che avevano già dato adesione, Bruno Bartolo (San Luca), Antonio Condemi (Placanica), Salvatore Foti (Terranova Sappo Minulio), Alessandro Giovinazzo (Rizziconi), Giuseppe Pezzimenti (Gerace), Maria Grazia Richichi (Villa San Giovanni) e Domenico Romeo (Calanna). Tutti secondo le modalità imposte dall’emergenza Coronavirus in mattinata deporranno un omaggio floreale al monumento simbolo prescelto.
Hanno risposto positivamente all’appello dell’Anpi anche numerosi artisti (cantanti e musicisti) che hanno realizzato originali versioni della canzone “Bella ciao” che costituirà la colonna sonora delle ore pomeridiane del 25 Aprile:
Luca Scorziello (”I Tamburi di Luca Scorziello”), Mario Ansaldo (“Doctor Sound’s”), Francesca Prestia, Adolfo Zagari, Flora Ferrara, Salvatore “Sasà” Familiari, Tiziana Serraino, Michelangelo Giordano, Fulvio Cama e la “LeU Band”, Francesco Ammendolia ed Emanuele Currò.
La Festa della Liberazione diventa occasione per ricordare anche la pagina di Resistenza che vide impegnati in prima linea i partigiani cattolici.
Una data non casuale: al 18 marzo 2020 è legata immagine-simbolo dei camion militari che attraversano Bergamo con i feretri delle prime vittime al loro interno
Si chiama “Prega per il mio caro” l’iniziativa voluta dalla Cei e dai frati di Assisi per ricordare le vittime della pandemia, in occasione della Festa del Patrono d’Italia.