Avvenire di Calabria

Naufraga (al momento) il tentativo di un «assembramento» fuori dai partiti tradizionali

Perna non convince ‘La Strada’, Patto Civico andrà avanti da solo

Federico Minniti

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Ritirarsi? Macchè. Il Laboratorio politico "Patto Civico" conferma che farà parte della bagarre elettorale del 20 e 21 settembre e ci sarà il proprio candidato-sindaco: Maria Laura Tortorella. La stessa Tortorella aveva dato la disponibilità per un "passo indietro" condizionato... ad altri. Una sorta di rimescolamento delle carte tra i tantissimi movimenti apartitici che si sono proposti negli ultimi mesi; più che una provocazione visto che - da quanto si apprende dai rumors cittadini - in due, Fabio Foti (M5s) e l'indipendente Nino Liotta, ci avevano fatto più di un pensiero.

 
Un progetto, però, naufragato in virtù del "no" di Saverio Pazzano, leader del Movimento "La Strada", che ha già bruciato i tempi presentando la prima lista a sostegno della sua candidatura e annunciandone almeno un'altra. Impossibile per Pazzano rivedere i piani a meno che gli altri civici non riconoscano la sua leadership. Il tentativo della Tortorella, invece, andava in un'altra direzione promuovendo una candidatura "terza" perorando il nome di Tonino Perna. Più che un abboccamento alle anime di sinistre de "La Strada", ma che non ha sortito l'effetto sperato. Si andrà avanti in solitaria, come ha confermato durante una conferenza stampa la stessa Tortorella: «Il passo indietro non è stato capito, era un rilancio. Patto civico c’è, questa è la domanda che ci avete posta stasera e vi confermo che ci siamo»
 
Chiaramente il nome «unitario» dell'ex presidente dell'Ente Parco nazionale dell'Aspromonte ha messo fuorigioco le ali più moderate del civismo reggino (o vestite da tali) che continuano a guardare con maggiore interesse a quanto accade a destra: oggi Antonino Minicuci sta incontrando Matteo Salvini a Roma per mettere a punto il programma da sottoporre agli alleati. Nessun passo indietro, quindi, dal Carroccio nonostante l'attivismo di Forza Italia, nella persona di Francesco Cannizzaro, pronto a candidature più "appetibili" per il territorio. Come detto, in tanti alla finestra: da Eduardo Lamberti Castronuovo ad Angela Marcianò, da Paolo Zagami a Giuseppe Bombino. Tutti outsider che dovranno comprendere quale "casa" politica eleggere a residenza in vista dell'impegno elettorale settembrino.

Articoli Correlati