Avvenire di Calabria

Povertà: associazioni di Padova, “non è con le multe ai più poveri che si risolve il problema del degrado”

di Redazione Web

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“Non è con le multe ai più poveri che si risolve il problema del degrado di una città, ma con politiche di contrasto alla povertà e di sicurezza che coniughino le norme con la dignità delle persone”. È quanto affermano in una nota congiunta Fondazione Nervo Pasini, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Papa Giovanni XXIII, Beati i costruttori di pace e Caritas Padova. “Multare persone indigenti, portatrici di problematiche complesse, non solo rappresenta un accanimento inutile, ma si traduce in un aggravio burocratico altrettanto inutile, senza offrire alcuna soluzione alla persona disagiata”. Le associazioni sottolineano di “collaborare con i servizi sociali del Comune di Padova e con altre realtà del territorio per creare reti di aiuto efficaci, anche quando le situazioni sono disperate”, convinte che “solo collaborando e unendo forze e competenze si possa arginare il fenomeno della povertà”. “Siamo altrettanto convinti – aggiungono – dell’importanza di un lavoro in sinergia con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza di tutti i cittadini – poveri compresi – e creare deterrenti alla criminalità, alla violenza e allo spaccio”. Da qui l’appello a “trovare strade comuni per aiutare le persone più vulnerabili, sole e povere”, perché “vogliamo bene alla città e vogliamo il bene di quanti vi vivono, studiano, lavorano e anche di quanti purtroppo non hanno o non vogliono un tetto sicuro sotto cui dormire”.

Fonte: Agensir

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