La storia di Giuseppe Gullotta alla rassegna Oltre i Confini
Ultimo capitolo della quadrilogia A Sud della memoria che Mana Chuma ha dedicato alla storia
Nel pomeriggio del 23 dicembre a Fossato Ionico i cittadini hanno acceso ancora una volta la luce della speranza attraverso un meraviglioso Presepe Vivente, che ha scaldato i cuori e ha ricordato che il Natale è calore e unione.
Organizzato dalle Associazioni “Terra Mia” e “Fossatesi nel Mondo”, con i presidenti Romina Palamara e Mimmo Pellicanò, in collaborazione con l’IC Montebello Jonico/Motta S. Giovanni “Plesso di Fossato J.”, la "Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio”, la Consulta delle Associazioni del Comune di Montebello Jonico, e tutti gli abitanti del paese.
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Lo splendido evento si è svolto presso Via dei Martiri, in un antico borgo che è diventato la perfetta ambientazione per la rievocazione della Santa Natività, celebrata con poesie, canti e balli tradizionali. Il tutto ha preso vita sotto la guida di un personaggio speciale, San Francesco D’Assisi, che come 800 anni prima a Greccio, realizza il desiderio di “rievocare e celebrare quella Notte Santa, per offrire al mondo quell’emozione unica e profonda, che solo il miracolo della vita può suscitare.
”Così il pittoresco borgo fossatese, si è riempito di botteghe e controfigure che hanno minato i mestieri di un tempo, trasmettendo quel calore e quel senso di comunità, che oggi sembra essere in declino. Crespelle e una grande varietà di dolci tipici hanno accolto i numerosi visitatori, provenienti da tutta la provincia, tra sorrisi e abbracci che diventano la miglior gratificazione per gli organizzatori, che hanno messo tutto il cuore per la buona riuscita dei festeggiamenti.
Il tutto è stato finanziato dai fossatesi stessi, che nel loro piccolo, grazie a unione e dedizione, hanno realizzato qualcosa di grande, senza aspettare soccorsi dall’alto, lasciando agli altri la presunzione di farsi grandi, per poi rimanere piccoli.
PER APPROFONDIRE: Una delle più antiche raffigurazioni del presepe, si trova in Calabria
Presenti all’evento la dirigente scolastica Margherita Sergi e il parroco Don Daniele Siciliano. Si ringrazia Paola Santisi, ideatrice dell’unione tra Fossato e Greccio, grazie alla quale si è instaurato un legame spirituale tra tutti i presenti.
I cittadini fossatesi così rivolgono un caloroso augurio di buone feste, che si fonde nelle parole di San Francesco: “In qualunque posto andrete, qualunque cosa farete, qualsiasi difficoltà vi troverete ad affrontare, e qualunque gioia avrete la fortuna di vivere, il bambinello di Betlemme, di Greccio, di Fossato e del mondo intero, sarà sempre con voi. Buon Natale a tutti”.
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Concluderà la cerimonia, la prolusione del professor Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale.