Avvenire di Calabria

Nel pomeriggio del 23 dicembre a Fossato Ionico i cittadini hanno acceso ancora una volta la luce della speranza attraverso un meraviglioso Presepe Vivente

800 anni dopo, Fossato come Greccio, sulle orme di san Francesco d’Assisi

Organizzato dalla "Parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio” e dalle associazioni del piccolo centro ionico

di Redazione Web

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Nel pomeriggio del 23 dicembre a Fossato Ionico i cittadini hanno acceso ancora una volta la luce della speranza attraverso un meraviglioso Presepe Vivente, che ha scaldato i cuori e ha ricordato che il Natale è calore e unione.

Organizzato dalle Associazioni “Terra Mia” e “Fossatesi nel Mondo”, con i presidenti Romina Palamara e Mimmo Pellicanò, in collaborazione con l’IC Montebello Jonico/Motta S. Giovanni “Plesso di Fossato J.”, la "Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio”, la  Consulta delle Associazioni del Comune di Montebello Jonico, e tutti gli abitanti del paese.


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Lo splendido evento si è svolto presso Via dei Martiri, in un antico borgo che è diventato la perfetta ambientazione per la rievocazione della Santa Natività, celebrata con poesie, canti e balli tradizionali. Il tutto ha preso vita sotto la guida di un personaggio speciale, San Francesco D’Assisi, che come 800 anni prima a Greccio, realizza il desiderio di “rievocare e celebrare quella Notte Santa, per offrire al mondo quell’emozione unica e profonda, che solo il miracolo della vita può suscitare.

”Così il pittoresco borgo fossatese, si è riempito di botteghe e controfigure che hanno minato i mestieri di un tempo, trasmettendo quel calore e quel senso di comunità, che oggi  sembra essere in declino. Crespelle e una grande varietà di dolci tipici hanno accolto i numerosi visitatori, provenienti da tutta la provincia, tra sorrisi e abbracci che diventano la miglior gratificazione per gli organizzatori, che hanno messo tutto il cuore per la buona riuscita dei festeggiamenti.

Il tutto è stato finanziato dai fossatesi stessi, che nel loro piccolo, grazie a unione e dedizione, hanno realizzato qualcosa di grande, senza aspettare soccorsi dall’alto, lasciando agli altri la presunzione di farsi grandi, per poi rimanere piccoli.


PER APPROFONDIRE: Una delle più antiche raffigurazioni del presepe, si trova in Calabria


Presenti all’evento la dirigente scolastica Margherita Sergi e il parroco Don Daniele Siciliano. Si ringrazia Paola Santisi, ideatrice dell’unione tra Fossato e Greccio, grazie alla quale si è instaurato un legame spirituale tra tutti i presenti.

I cittadini fossatesi così rivolgono un caloroso augurio di buone feste, che si fonde nelle parole di San Francesco: “In qualunque posto andrete, qualunque cosa farete, qualsiasi difficoltà vi troverete ad affrontare, e qualunque gioia avrete la fortuna di vivere, il bambinello di Betlemme, di Greccio, di Fossato  e del mondo intero, sarà sempre con voi. Buon Natale a tutti”.

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