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Si sono conclusi nei giorni scorsi ad Ariccia i lavori del XXIII Capitolo provinciale che ha eletto il Consiglio provinciale, ovvero il “governo italiano” dei Paolini, composto da 4 membri che collaboreranno nel quadriennio 2024-2028 con don Roberto Ponti, nominato in luglio superiore provinciale. Si tratta di don Guido Colombo, don Giuseppe Lacerenza, fratel Giorgio Agostini, don Franco Soliman. Il nuovo Consiglio – si legge in una nota – si è già riunito alla presenza del superiore generale per programmare le prossime tappe del lavoro dei Paolini in Italia che già prevede un fitto ordine del giorno tra cui la definizione dei nuovi incarichi nei diversi servizi previsti a livello provinciale. A coordinare i lavori del Capitolo (cui hanno partecipato 32 delegati in rappresentanza di tutte le comunità italiane) è stato chiamato in qualità di segretario don Filippo Rappa. Durante i lavori, è stato approvato il Documento programmatico che affronta i temi prioritari per i Paolini Italiani nei prossimi quattro anni. Il Documento si è focalizzato sul “cambiamento d’epoca” in corso, con analisi e approfondimenti sugli scenari del nuovo villaggio digitale, sull’attualizzazione delle intuizioni originali di don Alberione e sull’impostazione delle comunità, alle prese con un incremento dell’età media dei religiosi, nonostante le nuove vocazioni in arrivo da più continenti. Gli stessi temi erano già stati affrontati il sabato e la domenica precedente l’avvio del Capitolo nella sede romana della Società San Paolo in un’assemblea aperta a tutti i Paolini italiani nonché rappresentanti degli Istituti paolini di consacrazione e ai Cooperatori Paolini.
Fonte: Agensir