Avvenire di Calabria

Lettera di benvenuto dei presule rossanese ai visitatori che in questi giorni si trovano in vacanza nelle località del territorio della diocesi

Rossano – Cariati, il messaggio del vescovo Aloise ai turisti

L'augurio: «Sia questo momento un luogo per tutti noi da abitare con rinnovati sentimenti di grazie e gratitudine»

di Redazione Web

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«Abitare questi giorni di riposo con sentimenti di accoglienza, rispetto e custodia del dono più grande che abbiamo ricevuto: la vita ed un mondo meraviglioso per trascorrerla portando frutto»: è l’invito che l’arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Maurizio Aloise, rivolge nel suo messaggio ai turisti per l’estate 2022.

Dando il «benvenuto a chi si accinge a vivere il meritato riposo, al popolo di turisti che stiamo per accogliere e anche ai tanti fratelli di questa terra che ritornano al paese natio per le vacanze”, il presule evidenzia: «Stiamo lentamente percorrendo il sentiero di quella che viene definita ‘ripartenza’. Il cammino è faticoso, l’animo provato, le gambe stanche. Ecco che dobbiamo fermarci per il giusto ristoro».


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Per l’arcivescovo, questo momento deve diventare «un luogo per tutti noi da abitare con rinnovati sentimenti di grazia e gratitudine, aiutandoci a saper scorgere tra le tante brutture che la vita ci pone davanti i tanti doni che abbiamo ricevuti, ricoprendone la bellezza e adoperarci per averne cura».

Poi l’invito: «Facciamoci trovare pronti ad accogliere quanti giungeranno nella nostra bella e amata terra, facciamoli sentire parte integrante della nostra comunità. Che le nostre chiese, le nostre spiagge le lussureggianti colline e le nostre stesse case siano abitate dall’accoglienza. Nello spirito sinodale che la Chiesa universale ci chiama a sperimentare, viviamo le bellezza della condivisione. Troviamo ristoro per l’anima e il corpo nello spirito della gratitudine. Quanti grazie dovremmo rivolgere a Dio per il suo infinito amore. Il solo dono della vita, ma anche di un mondo che circonda. Un arcobaleno di colori: l’azzurro del cielo, il blu del mare il verde delle montagne. Quanto amore Dio ha messo nel creato di cui ci ha fatto dono».

Ed è «in questo scrigno che possiamo trovare tutto ciò che ci serve a rinfrancarci, a ritrovare la speranza, a guardare avanti – aggiunge il vescovo di Rossano - Cariati Aloise nel suo messaggio ai turisti -. Un posto bellissimo che dobbiamo abitare con rispetto. Questa estate si è aperta con i tristi colori del fumo nero che ha devastato ettari e ettari della nostra terra. Mentre mani ignote continuano a vandalizzare quanto di buono di realizza a volte mettendo anche in pericolo la vita altrui. Dobbiamo quindi imparare ad avere cura del dono ricevuto. Diventare custodi di questo bene così prezioso condividendolo e regalandolo a nostra volta agli altri».


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Infine, un augurio di «una serena estate, di riposo e grazia che possa trovarci alla ripresa delle nostre attività quotidiane rigenerati e arricchiti dalla forza dell’amore di Dio su di noi».

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