Avvenire di Calabria

La campagna elettorale calabra è stata snobbata sinora dai grandi media ad appannaggio delle regionali in Emilia

Sardine e Salvini, Riace diventa l’epicentro politico dell’Italia

Redazione Web

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Matteo Salvini torna in Calabria in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio. Sarà una due giorni intensa per il leader della Lega: in agenda, ad ora, incontri a Lamezia Terme (il 16 gennaio), Catanzaro, Riace, Gioia Tauro,Spezzano della Sila, Corigliano-Rossano (il 17 gennaio). Il leader della Lega è atteso quindi nella cittadina di Mimmo Lucano venerdì intorno alle 12: i dettagli della visita però ancora non sono noti. Si prospetta una giornata ad alta tensione: l’arrivo dell’ex ministro degli Interni in quello che fu il “paese dell’accoglienza dei migranti” potrebbe scatenare forti proteste. "Anche se non sono iscritto al partito di Matteo Salvini, alle elezioni regionali voterò per la Lega". A dirlo all’AdnKronos è Antonio Trifoli, sindaco di Riace, centro della locride per anni considerato 'simbolo dell’accoglienza' con primo cittadino Mimmo Lucano, in vista dell'arrivo del leader della Lega venerdì 17 gennaio per la campagna elettorale. "Avevamo invitato più volte Salvini, che ha sempre dichiarato che sarebbe venuto qui a Riace non appena si fosse insediato un nuovo sindaco. Lo accoglieremo nel migliore dei modi - spiega Trifoli eletto con una lista civica di centrodestra - Vediamo in lui una persona che può fare tanto non solo per Riace ma per tutto il territorio della locride, che ne ha veramente bisogno, perché siamo gli ultimi fra gli ultimi. Speriamo che il suo impegno poi si tradurrà in risultati per tutto il territorio".

 
"Salvini non avrà lo scalpo di Riace". Ad affermarlo è Jasmine Cristallo, esponente delle Sardine calabresi nel blog di HuffPost. L'arrivo di Salvini in terra reggina non è cosa nuova, nei giorni scorsi l'ex ministro aveva annunciato la data della sua tappa invitando i suoi sostenitori a partecipare. L'appuntamento è per venerdì 17 gennaio, ma in piazza a Riace non ci saranno solamente i leghisti. "Il comizio della Lega si terrà alla Marina e non nel Borgo simbolo dell’accoglienza. Lì dove è nata “Città Futura” ci saremo noi Sardine" afferma Jasmine Cristallo, che prosegue: "Raggiungeremo Riace superiore da strade alternative (Da Camini o da Stignano) e questo perché la strada principale per accedere al Borgo sarà "impraticabile" a causa del comizio della Lega. Ci saranno due Riace domani: da una parte una piazza di odio che mal si concilia coi crocifissi e con l'ipocrita retorica religiosa esibita ad ogni piè sospinto; dall'altra una taverna che porta il nome di una donna umile dove senza urla si leggerà e si rifletterà. All'odio si risponderà con la riflessione, da un lato la bava alla bocca e dall'altra parole dolci di umanità. Perchè solo così si potrà resistere all'ondata nera che rischia di sommergerci e che domani invaderà simbolicamente anche Riace". La coordinatrice calabrese del movimento 6000 sardine conclude: "Noi non siamo scomparsi, noi resistiamo".

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