Avvenire di Calabria

Si tratta di cinque giovani del Seminario Arcivescovile Pio XI accolti ufficialmente nell'itinerario verso il sacerdozio

Seminario, cinque nuovi ammessi agli ordini sacri per la Chiesa di Reggio Calabria – Bova

La celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Morrone rinnova il legame tra la comunità diocesana e i seminaristi che scelgono di consacrare la loro vita a Dio

di Redazione Web

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Un momento di intensa partecipazione e profonda spiritualità ha segnato l’ammissione agli Ordini Sacri di cinque giovani seminaristi, nella celebrazione che si è svolta nella Cappella San Paolo, il 22 novembre.

Il racconto della Celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo

Un'atmosfera di gioia e commozione ha avvolto la Cappella San Paolo ieri, 22 novembre, in occasione dell'ammissione agli Ordini Sacri di cinque seminaristi del Seminario Arcivescovile Pio XI.
La celebrazione eucaristica, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Fortunato Morrone, ha visto una partecipazione straordinaria di fedeli, parenti dei candidati e sacerdoti. Un segno tangibile dell'affetto e della vicinanza della comunità diocesana ai cinque giovani che hanno scelto di consacrare la propria vita al Signore e di stima verso il Seminario nel quale stanno formandosi al ministero ordinato.
Questa numerosa partecipazione è un messaggio bello, capace di evidenziare come la nostra Chiesa è viva, è ricca di vocazioni e, soprattutto, è una comunità che si prende cura dei suoi seminaristi.
Rivolgendosi direttamente ai candidati, Mons. Morrone ha tracciato un profilo del sacerdote, sottolineando l'importanza della Parola di Dio: «La vostra vocazione è riconosciuta perché siate a servizio della parola. Una parola che è dolce al palato, ma anche amara nelle viscere. Parola che stravolge la vita. Parola che provoca in noi gli effetti di Gesù al tempio: rovescia il banco dei venditori e scaccia fuori dal tempio ciò che in noi non gli rende gloria».

Una tappa importante nel cammino verso il sacerdozio

L'ammissione agli Ordini Sacri, nel percorso formativo, rappresenta un momento fondamentale di fede e speranza; momento fortemente atteso da ogni seminarista e desiderato come un dono da tutta la Chiesa.

Questo aspetto è stato evidenziato anche dal Rettore del Seminario il quale, nel rivolgere un saluto durante la festa che è seguita alla celebrazione, ha parlato soprattutto ai giovani dicendo: "La vocazione è un dono prezioso; una sfida che richiede coraggio e generosità. Non abbiate paura di rispondere alla chiamata del Signore, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili. Ricordatevi che non siete soli, ma siete sostenuti dalla preghiera e dalla vicinanza di tutta la Chiesa. Riflettete sul vostro futuro e considerate ciò che il Signore vuole da voi. Dio è sempre Colui che dona, assieme alla vita eterna, già il cento su questa terra. Non abbiate, dunque, timore di seguirlo e di fidarvi".

La comunità diocesana si rinnova

L’ammissione di questi cinque seminaristi agli Ordini Sacri rappresenta non solo un traguardo personale per i candidati, ma anche un segno di rinnovamento per l’intera comunità diocesana. Questo evento porta con sé nuove energie, un entusiasmo rinnovato e una testimonianza viva per l’annuncio del Vangelo.

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