Avvenire di Calabria

Circa duecento residenti del borgo collinare hanno presidiato Piazza Italia in attesa di risposte dall'Amministrazione comunale

Strada per Santa Venere, la “protesta” dei cittadini arriva a Palazzo San Giorgio

Il sindaco Brunetti ha incontrato i manifestanti assicurando la ripresa dei lavori nel tratto non interessato alle vicende giudiziarie. Nuovo punto della situazione il 18 luglio

di Redazione Web

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A fine giugno, proprio attraverso Avvenire di Calabria, l'ultimo appello dei residenti di Santa Venere all'Amministrazione comunale di Reggio Calabria: «Chiediamo solo risposte certe e rassicurazioni in merito all'andamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada che collega il centro città all'altopiano», le loro parole.

Col protrarsi dello stop dei cantieri è cresciuta la preoccupazione. Nonostante il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, sempre attraverso le pagine del nostro giornale, si fosse detto disponibile a ricevere e incontrare i cittadini, sono stati loro - questa mattina alle 8 - a "scendere" fino a Piazza Italia per incontrarlo con la "pretesa" pacifica di ottenere risposte e risultati in "tempo reale".


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In circa duecento, cittadini di tutte le età, hanno così "presidiato" il palazzo del Comune, fino a quando una delegazione, a far parte della quale c’era anche il parroco di Santa Venere don Celestino, è stata ricevuta ai "piani alti" dallo stesso Brunetti.

Dopo un primo confronto nel suo ufficio, il sindaco facente funzioni ha voluto incontrare anche tutti gli altri residenti. Li ha raggiunti personalmente in Piazza Italia insieme all'assessore ai lavori pubblici Rocco Albanese.

Al centro del confronto il contenzioso sui fondi del Decreto Reggio con i quali è stato finanziato il tratto centrale di strada e gli intoppi burocratici sul secondo tratto finanziato con i Patti per Reggio che hanno provocato lo stop dei cantieri già da qualche mese.

Strada per Santa Venere, un tratto "cantierizzato"

Come emerge dal verbale d'incontro sottoscritto dallo stesso Brunetti e dai rappresentanti del Comitato dei residenti della frazione di Santa Venere, la delegazione «ha manifestato le serie difficoltà di tutta la popolazione rispetto agli spostamenti da e per Santa Venere, legate alla cantierizzazione della strada che da Armo porta al borgo».

Così come preannunciato ancora ad Avvenire di Calabria, Brunetti ha assicurato che «per quanto riguarda il primo tratto, cimitero di Armo - Santa Venere, la Città metropolitana ha provveduto a versare la somma spettante alla ditta esecutrice e, pertanto, presumibilmente tra circa sette-dieci giorni, riprenderanno i lavori».

C'è l'altra questione dovuta al noto contenzioso “Lafatre” per i lavori del costruendo Centro agroalimentare. Il tribunale ha “bloccato” le risorse del “Decreto Reggio”, con il quale era stato finanziato uno dei primi tratti appaltati della strada Armo Santa-Venere, quello centrale. «Si è in attesa di sviluppi rispetto ai fondi giacenti in Banca d'Italia e ancora bloccati per le note vicende giudiziarie», hanno spiegato Brunetti e Albanese. Una situazione di stallo, quest'ultima, rispetto alla quale Palazzo San Giorgio può fare ben poco, almeno in questa fase.

Le parti, tuttavia, di comune accordo, hanno convenuto di aggiornarsi in tempi brevi. L'appuntamento è per il 18 luglio alle 17 per un ulteriore incontro «per verificare quanto detto». Nel corso del confronto con i residenti è stata affrontata anche la questione viabilità del centro abitato di Santa Venere. «L'Amministrazione comunale - come riportato dallo stesso verbale - si impegna a risolvere le varie segnalazioni riguardanti buche e perdite idriche, già a suo tempo segnalate e sollecitate».

La decisione di scendere in piazza, hanno spiegato i rappresentanti del Comitato dei residenti, «nasce dalla preoccupazione di chi, ormai a pochi metri dal traguardo, rischia di vedere svanita la vittoria. Naturalmente - dicono ancora i cittadini - vorremo che non sia così. Ecco perché non abbiamo voluto aspettare ancora e ci siamo recati direttamente dal sindaco facente funzioni Brunetti».


PER APPROFONDIRE: Strada per Santa Venere, una vergognosa odissea. Brunetti: «Pronti al dialogo»


«La nostra - chiariscono ancora - non è una "battaglia" politica. Abbiamo anche declinato l'invito di alcuni consiglieri di opposizione che, nel manifestarci vicinanza, ci hanno invitati a prendere parte al consiglio comunale di martedì prossimo. Li ringraziamo, ma preferiamo proseguire sulla strada del dialogo, iniziata prima e nel momento in cui questa amministrazione ha consegnato due anni fa i lavori. Ciò non toglie che vigileremo perché anche le ultime promesse vengano mantenute e, soprattutto, possano ripartire ed essere completati i lavori in tempi rapidi».

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