Avvenire di Calabria

Un monitoraggio strutturale sull’Aula di Palazzo Campanella

Benefici in termini di sicurezza ma anche di efficienza e risparmio economico

di Redazione Web

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Mancuso: il Consiglio si dota di una tecnologia emergente in campo ingegneristico 

Sottoscritto il contratto per la realizzazione del “Sistema di monitoraggio strutturale dell’Aula consiliare Francesco Fortugno” di Palazzo Campanella. Nell’ambito degli interventi finalizzati alla conservazione, risparmio e miglioramento dell’efficienza energetica della sede del Consiglio regionale della Calabria.


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Il Settore tecnico di Palazzo Campanella - diretto dall’architetto Gianmarco Plastino - nel dare seguito all’attuazione del documento programmatico approvato dall’Ufficio di Presidenza, ha provveduto alla consegna del servizio. E all’avvio delle attività di monitoraggio strutturale.

«Si tratta - spiega il presidente Filippo Mancuso - di implementare un sistema tecnologico che consente di raccogliere dati in tempo reale sullo stato di una struttura. Attraverso l'utilizzo di sensori connessi alla rete internet. Attraverso la realizzazione di questo intervento, il Consiglio regionale si dota di una tecnologia emergente nell’ambito della sperimentazione ingegneristica. Questa permette così di monitorare continuamente le dinamiche in esercizio di un organismo edilizio. Rilevando anticipatamente eventuali problemi, riducendo il rischio di incidenti e garantendo la sicurezza delle persone e delle attività».


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E aggiunge: «i benefici dell'utilizzo di questo sistema sono notevoli. Non solo in termini di sicurezza, ma anche di efficienza e di risparmio economico. La raccolta di una grande quantità di dati, che possono essere analizzati per prevenire eventuali criticità. E programmare interventi di manutenzione. Consente, infatti, la riduzione dei costi di manutenzione e il miglioramento dell'efficienza. Il segnale che vuole dare l’Ente è di utilizzare le tecnologie più avanzate nel campo dell’ingegneria civile. Attraverso l’implementazione di un modello che può essere applicato su altri edifici pubblici».

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