Avvenire di Calabria

Il confronto sull'emergenza si è spostato nella giornata di ieri presso la cittadella regionale

Accordo sui rifiuti a Catanzaro, Falcomatà: «Richieste ascoltate»

Redazione Web

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Dopo la riunione dei sindaci di ieri mattinaieri mattina a Palazzo Corrado Alvaro, il confronto sull’emergenza rifiuti si è spostato nel pomeriggio presso la cittadella regionale di Catanzaro.
Giuseppe Falcomatà, al termine dell’incontro, ha informato la cittadinanza tramite una diretta Facebook che a seguito dell’interlocuzione tra i delegati della presidente Santelli ed i rappresentanti della Città metropolitana si è giunti ad un accordo.
I nodi da sbrogliare dell’ordinanza regionale n.45 erano diversi, come spiegato dal sindaco in conferenza stampa. La prima conquista dei primi cittadini è stata l’aumento della quantità di tonnellate di scarti di lavorazione provenienti dagli impianti di trattamento su Siderno e Gioia Tauro: dalle 80 tonnellate prima previste si è passati ad un totale di 140 giornaliere. Per di più, si dovrebbero trasferire in Puglia altre 130 tonnellate.
«La provincia di Reggio Calabria – parole di Falcomatà – risultava essere la più penalizzata. Naturalmente portare in rifiuti in Puglia non è la stessa cosa che portarli a Crotone, per cui pretendiamo che quelli che sono i costi in più del trasporto in Puglia siano a carico della Regione e pesino sui comuni della Città metropolitana. Questo è quello che abbiamo chiesto. Mi auguro che possiamo risolvere il problema nel giro di ore e non di mesi – conclude il sindaco – e di non dover più parlare di rifiuti nelle nostre dirette. Continuiamo a lavorare sulla fase 2»

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