Avvenire di Calabria

Si rinnova l'appuntamento istituito nel 1993 a ricordo dell'uccisione di monsignor Oscar Romero a El Salvador Romero

Apostoli del Vangelo, oggi è la Giornata dei Missionari Martiri

In ogni diocesi ci sarà un momento di preghiera e riflessione con una via Crucis in ricordo dei missionari e delle missionarie uccisi nel 2022

di Redazione Web

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La Chiesa italiana vive il 24 marzo la Giornata dei missionari martiri, appuntamento istituito nel 1993 a ricordo dell'uccisione di monsignor Oscar Romero a El Salvador.

Missionari martiri, il perché della Giornata

La Giornata dei missionari martiri è giunta alla 31esima edizione. È un appuntamento istituito dal Movimento giovanile missionario della direzione nazionale italiana delle Pontificie opere missionarie (Pom).

Monsignor Oscar Romero

Quest’anno lo slogan scelto da Missio Giovani (settore della Fondazione Missio che si occupa dell’animazione di quest’iniziativa) è “Di me sarete testimoni (At 1,8)”, espressione che riprende il tema della Giornata missionaria mondiale dell’ottobre scorso.


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La celebrazione della Giornata dei missionari martiri si colloca nel giorno dell’uccisione di monsignor Oscar Romero, avvenuta il 24 marzo 1980 in El Salvador, e vuole fare memoria del suo impegno a fianco del popolo salvadoregno, oppresso da un regime elitario incurante della sorte dei più poveri e dei lavoratori.

In ricordo dei missionari uccisi nel 2022

La Giornata di oggi sarà occasione per ricordare anche quanti - missionari e missionarie - hanno perso la vita tragicamente a causa del Vangelo nel corso dell'anno precedente. Si tratta di 12 sacerdoti, 1 religioso, 3 religiose, 1 seminarista, 1 laico.

La ripartizione continentale evidenzia che il numero più elevato si registra in Africa, dove sono stati uccisi 9 missionari (7 sacerdoti, 2 religiose), seguita dall’America Latina, con 8 missionari uccisi (4 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 seminarista, 1 laico) e quindi dall’Asia, dove è stato ucciso 1 sacerdote.

Dei 18 missionari uccisi nel 2022 (il dossier annuale è curato dall’Agenzia Fides), due sono italiani: si tratta di suor Luisa Dell’Orto, Piccola Sorella del Vangelo, assassinata in un agguato tra i vicoli della capitale di Haiti il 25 giugno scorso, e di suor Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa in Mozambico nel corso di un’azione terroristica il 6 settembre 2022.

Negli ultimi anni sono l’Africa e l’America ad alternarsi al primo posto di questa tragica classifica: dal 2011 al 2021 per 8 anni l’America e per 3 anni l’Africa (2018,2019,2021). Dal 2001 al 2021 il totale dei missionari uccisi è di 526.

Una Via Crucis in ogni diocesi della Calabria

Anche la Chiesa calabrese ricorderà quanti hanno perso la vita per la Parola del Signore con un momento di preghiera e ricordo che unirà, idealmente, tutte le 12 diocesi della regione.

Oggi, venerdì 24 marzo 202, è infatti il giorno della Via Crucis Missionaria Regionale. La Commissione Missionaria presieduta dall’arcivescovo di Rossano – Cariati, Maurizio Aloise, secondo quanto indicato dal segretario regionale don Enzo Malizia, ha voluto riflettere su ciascuno dei 18 missionari e missionarie uccisi nel 2022, ricostruendo le circostanze della morte e riflettendo su di esse alla luce di un brano evangelico e di una preghiera per le comunità ecclesiali che hanno subito la perdita di un loro testimone.

Ognuna delle 12 Diocesi calabresi ed anche il seminario San Pio X di Catanzaro è stata coinvolta nella redazione del testo della Via Crucis: la celebrazione sarà vissuta nello stesso giorno in ciascuna delle diocesi calabresi così da rivivere, in comunione, la strada percorsa da Gesù e imitata, secondo modalità spesso violente e impreviste da coloro che, con Lui e come Lui, avevano messo in conto, fin dal giorno della loro consacrazione, il dono della vita.


PER APPROFONDIRE: Suor Maria De Coppi, la missionaria italiana uccisa in Mozambico


Il loro sacrificio non passi inosservato, ma diventi stimolo ed esempio di totale dedizione nell’annuncio della Buona Notizia tra gli ultimi della terra, laddove il messaggio di speranza di Cristo è quanto mai urgente e necessario.

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