Avvenire di Calabria

Nel 2018, 5mila studenti sono entrati nella la sede del Consiglio regionale calabrese

Astronave dei saperi, boom di visite di giovani delle scolaresche

Questo risultato è stato possibile grazie ai progetti come il premio ''Don Italo Calabrò'' dedicato ai ragazzi

Redazione Web

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Una delle tappe divenute un “must” per le gite d’istruzione per le scolaresche calabresi è Palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio regionale. Una realtà ormai consolidata che ha tratto forte impulso da una precisa volontà del presidente dell’Assemblea legislativa Nicola Irto: quella di aprire la sede di via Cardinale Portanova ai cittadini attraverso un progetto ambizioso, denominato #openPalazzo, il cui obiettivo è avvicinare i calabresi alle istituzioni. “In un’epoca contraddistinta da una crescente disaffezione dei cittadini, e in particolare dei giovani, dal governo della cosa pubblica, abbiamo cercato di invertire la tendenza”, spiega il presidente Irto. In effetti i numeri danno ragione alla scelta strategica che è stata assunta quando, nell’estate del 2015, il rappresentante politico reggino fu eletto alla guida del Parlamento regionale calabrese. Nel 2018, sono stati oltre 5mila gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che sono entrati nella sede del Consiglio regionale. Dati davvero notevoli che si aggiungono a quelli relativi alle numerosissime iniziative pubbliche ospitate dai saloni del Palazzo nel corso degli ultimi dodici mesi: oltre 500, con una media di quasi due al giorno. L’Assemblea legislativa, dunque, è divenuta un punto di riferimento per la comunità reggina e calabrese che nei prossimi mesi potrebbe ospitare importanti eventi di carattere internazionale. Tornando alle gite d’istruzione, attraverso i “ciceroni” del settore Relazioni esterne, i ragazzi vengono condotti alla scoperta della grande sede che un tempo era conosciuta con l’appellativo di “astronave”, sia per la sua struttura architettonica, sia perché nel passato veniva considerata chiusa e distante dal tessuto sociale del territorio.

Oggi le visite guidate consentono alle scolaresche di conoscere, tra l’altro, le numerose opere artistiche esposte all’interno della sede consiliare, alcune delle quali fanno parte di un preciso itinerario intitolato “Dal mito alla fede”: sono i quadri che raffigurano rispettivamente Scilla e Cariddi, i Fioretti di San Francesco di Paola, patrono della Calabria, e la risalita della Madonna della Consolazione verso l’Eremo. Ma le visite all’interno di Palazzo Campanella danno anche l’opportunità agli studenti di conoscere il funzionamento degli organi istituzionali: le commissioni consiliari, il Consiglio stesso, il procedimento di approvazione delle leggi della Regione Calabria.

Un “focus” specifico, inoltre, riguarda un altro grande “cavallo di battaglia” di Nicola Irto, il polo culturale Mattia Preti, che le scolaresche hanno l’opportunità di visitare entrando in contatto con il vasto patrimonio librario della biblioteca del Consiglio regionale. Una struttura pronta ad accogliere gli studenti nel prosieguo del loro percorso scolastico e universitario, per dare loro l’opportunità di approfondire le materie, specie umanistiche e giuridiche, oggetto delle decine di migliaia di volumi conservati nel Polo.

In questo quadro, per un coinvolgimento sempre più ampio del mondo scolastico, da anni il Consiglio regionale, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, organizza alcuni importanti concorsi di idee rivolti agli studenti, tra cui “Ragazzi in aula” e, ultimo in ordine di tempo, il premio “Don Italo Calabrò per l’educazione dei giovani”.

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