Avvenire di Calabria

Anche quest’anno, dal 25 al 29 luglio, presso il Soggiorno San Paolo di Cucullaro si è tenuta l'esperienza estiva destinata ai pre-adolescenti dell'Azione Cattolica

Campo diocesano Acr, un «viaggio» per riscoprire la vera libertà

Marianna Cereto *

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Anche quest’anno, dal 25 al 29 luglio, presso il Soggiorno San Paolo di Cucullaro si è tenuto il Campo Diocesano ACR. Il tema è riassunto già nel titolo: “Respira questa libertà” (avete colto la citazione, vero?) è un invito a riflettere su cosa significhi – davvero - essere liberi. Potrebbe sembrare una cosa scontata, ma i ragazzi hanno sperimentato – giorno dopo giorno - quanto in realtà ciò sia difficile. Ispirati dalla figura della mongolfiera, che ha funto da filo conduttore, i ragazzi hanno compreso l’importanza di recidere le corde che li ancorano al terreno, chiedendosi cosa li blocchi e impedisca loro di volare in alto, di essere felici (Liberi da…).  Hanno provato ad alleggerirsi dalle proprie zavorre, valorizzandone tuttavia l’utilità nel momento in esse siano dei “contrappesi”: hanno riscoperto, così, l’importanza di compiere delle scelte e di assumersene le responsabilità, senza il timore di mettersi in gioco (Liberi di…). I ragazzi hanno poi riflettuto sulle relazioni che vivono quotidianamente, soffermandosi in particolare sulla ricchezza che scaturisce dai legami autentici, in cui l’altro non sia visto mai come un limite, ma un’occasione di crescita e confronto (Liberi con…).  Attraverso le esperienze forti della veglia e del ritiro, invece, hanno avuto modo di mettersi in ascolto del Signore nel silenzio e nella preghiera. Hanno così provato la sensazione di essere “liberi in”, predisponendosi a spendersi per gli altri, testimoniando la bellezza dell’incontro vissuto. Non si può prescindere, infatti, dalla dimensione missionaria (liberi per…), che i ragazzi – nel loro piccolo- si sono impegnati a vivere anche una volta tornati a casa…pronti a "portare frutto" nella propria quotidianità.   Un campo denso di contenuti, quindi, ma non per questo pesante! Anche perché non sono mancati – ovviamente- momenti di svago e leggerezza, tra laboratori, grandi giochi, serate ricreative…e tanto altro, in pieno spirito ACR. Cosa altro dire? Ogni campo è un’esperienza arricchente per i ragazzi, ma anche per gli educatori, i cui sforzi sono ampliamente ripagati dai sorrisi e dalla gratitudine dei più piccoli. Non resta che darsi appuntamento all’anno prossimo, certi che questo campo darà – come al solito- la carica giusta per intraprendere un nuovo cammino.

* Equipe diocesana Acr

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