
Dai clan alla comunità, le sinergie danno nuovo valore ai beni confiscati
Dall’applicazione del Codice antimafia ai modelli virtuosi avviati in Calabria. Ecco gli esempi validi che aiutano a dare maggiore linfa al contrasto alle cosche.
Dalla relazione annuale della commissione antidroga al Parlamento, nel 2015 il 25% degli adolescenti meridionali ha dichiarato di aver provato almeno una volta l’ebbrezza di fumarsi uno spinello di marijuana. Un dato inquietante che si aggiunge ad un altro: tra i 15 ed i 19 anni il 60% degli intervistati fa uso di alcolici. «Il 33,3% degli studenti maschi consumatori ed il 21,9% delle studentesse consumatrici, riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente», si legge nell’indagine sottoposta alle Camere. Anche la Comunità europea guarda con attenzione al caso Italia. Nella relazione 2016, «secondo l’ultimo ciclo del progetto europeo di indagini scolastiche sull’alcol e droghe la maggior parte del consumo di sostanze illecite tra gli studenti di 15–16 anni riguardava la cannabis». Eppure il Governo si sta preparando a vare la legalizzazione per uso personale delle, cosiddette, droghe leggere. «Il nostro Parlamento si appresta a regalarci la legge sulla depenalizzazione delle droghe leggere per uso personale – ha detto l’arcivescovo Morosini durante la sua omelia sull’emergenza educativa in occasione delle feste mariane – il male non si combatte con un altro male. E l’uso di droga è sempre una violenza sull’equilibrio della persona. Dovremo abituarci a veder vendere la droga dinanzi alle scuole?». Morosini porta ad esempio anche le critiche alla riforma mosse da due giudici impegnati in prima linea contro la ‘ndrangheta, come Nicola Gratteri e Federico Cafiero De Raho, «la motivazione addotta – ha spiegato il vescovo – è che tale liberalizzazione aiuterebbe a sconfiggere la criminalità organizzata; essa è stata giudicata inconsistente, tra gli altri dai due magistrati, dichiarando il provvedimento immorale». Secondo l’Osservatorio antidroga, «la marijuana è l’unica droga che mostra un aumento costante tra gli studenti » prima ancora della tanto discussa, e ormai imminente, legalizzazione.
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Canto e liturgia. Per il secondo anno consecutivo si è rinnovato in Cattedrale il pellegrinaggio mariano delle Corali parrocchiali della diocesi di Reggio Calabria – Bova.
Quella di don Vincenzo Attisano è la storia di un giovane sacerdote tra i giovani. Come per altri “don” la sua missione viene resa possibile anche grazie al sostegno ai sacerdoti.