Autonomia differenziata, ecco i rischi che corre la scuola in Calabria
Guido Leone descrive cosa potrebbe cambiare nella scuola di Calabria con l’approvazione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata.
Passata la fase uno le relative situazioni emergenziali restano. Sul nostro territorio continuano ad esserci persone che vivono situazioni lavorative più precarie di prima e che rischiano di rientrare nella fascia sociale dei “nuovi poveri”. È quanto si legge in una nota stampa della Delegazione Regionale Caritas Calabria, a cui si aggiunge il fatto che nella fase due a queste circostanze se ne affiancano altre, pregresse, e allo stesso modo problematiche: famiglie e imprese in difficoltà per debiti e usura. Le 3 province più esposte al rischio di usura in Italia sono Crotone, Reggio Calabria e Cosenza, a dirlo è una ricerca condotta dalla Consulta Nazionale Antiusura nel 2019. Uno studio che ha coinvolto tutte le province del territorio nazionale e che ha indagato il fenomeno di indebitamento patologico e il rischio di usura, rilevando che «nel corso degli undici anni della crisi finanziaria, in tutto il Paese, il numero delle famiglie in fallimento economico – per debiti accumulati e per bilancio deficitario - è passato da circa un milione 277 mila unità a quasi due milioni (1.959.500), riscontrando un aumento del 53%». Le famiglie italiane, quindi, fino allo scorso anno risentivano ancora gli effetti della crisi economica cominciata nel 2008, e adesso, ai tempi del covid-19, dovranno affrontare ulteriori sforzi per preservare la propria stabilità economica.
Guido Leone descrive cosa potrebbe cambiare nella scuola di Calabria con l’approvazione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata.
L’incontro con la facente funzioni del reparto dell’ospedale pianigiano Tiziana Foti. La visita dopo la notizia della possibile chiusura del reparto per carenza di personale medico.
Quest’anno la giornata si celebra domenica 12 febbraio (VI domenica del tempo ordinario). È l’occasione per sostenere con la preghiera e concretamente il Seminario Pio XI.