Avvenire di Calabria

Secondo la consueta classifica sulle università italiane, quella di Reggio Calabria raggiunge un importante traguardo

Censis, la Mediterranea al secondo posto dei piccoli atenei

Redazione Web

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Come di consueto, anche quest’anno è stata pubblicata la classifica del Censis sulle università italiane, giunta alla sua ventesima edizione; uno strumento che è stato creato per fornire orientamenti alle scelte di tutti gli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Le valutazioni sono state come sempre basate in riferimento agli atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni, relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. Tra le università con i voti migliori ci sono Perugia per i grandi atenei statali e Trento per i medi, mentre nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10mila iscritti) si trova in seconda posizione l’università Mediterranea di Reggio Calabria, dopo quella di Camerino. La Mediterranea ha raggiunto questo importante risultato grazie ad un incremento di 20 punti sull’indicatore relativo alle strutture, realizzando un punteggio complessivo di 83,8 sorpassando così l’Università di Foggia, quest’anno terza in classifica con 83,7 punti.



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