Avvenire di Calabria

La presidente della Commissione regionale Pari Opportunità commenta dopo la scelta del Governo di intervento in Puglia

Cinzia Nava interviene sulla doppia preferenza di genere

Redazione Web

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«Ancora una volta, per vedere riconosciuto un diritto, si è dovuto ricorrere ad un imperativo, quello del Governo, che ha adottato un decreto legge per imporre alla Regione Puglia di andare alle prossime votazioni regionali con la doppia preferenza e, quindi agli elettori di scegliere il secondo candidato di sesso opposto».

È quanto afferma la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Cinzia Nava che osserva: «Una azione che denuncia il carico di ignoranza che ancora regna tra i politici che riconoscono il valore delle donne solo per alcuni settori della società. Una azione di forza per chiedere l’applicazione di una legge nazionale, la 20/2016, e per vedere realizzata una democrazia paritaria. In qualità di Presidente della Crpo Calabria chiedo con forza – annuncia Cinzia Nava- che la nostra Regione si adoperi in questo senso nei prossimi giorni».

«Cosi come le altre che mancano all’appello - quali Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Valle D Aosta - la Calabria non può più aspettare, e non lo possono più fare le donne calabresi. Un diritto non deve essere chiesto ma rispettato e noi donne calabresi chiediamo rispetto senza attendere altro tempo. Tutta la Crpo Calabria, quale organo istituzionale della Regione Calabria, si appella alla Governatrice Santelli e al Presidente del Consiglio Tallini ed a tutti gli uomini politici affinché sia fatta giustizia democratica».

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