Avvenire di Calabria

Nel cuore della Piana di Gioia Tauro si è concluso un iter che ha previsto una presa di coscienza collettiva

Cittanova, inaugurato monumero per le vittime della ‘ndrangheta

Redazione Web

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“La memoria prende forma”: ieri, domenica 31 marzo Cittanova ha concluso idealmente il percorso avviato nel 2016 per rendere indelebile il segno e il ricordo delle proprie e di tutte le Vittime innocenti della mafia. In Piazza Amendola, alle ore 16 e 30, è stato inaugurato il monumento dello scultore Domenico Papalia dedicato ad Antonio Bertuccio, Giacomo Catalano, Rosario Iozia, Michele Germanò, Giuseppe Giovinazzo, Francesco Longo, Giovanni Mileto, Michele Piromalli, Luigi Timpano, Giovanni Ventra, Francesco Vinci e a tutti i caduti nella guerra alla ‘ndrangheta e alle organizzazioni mafiose.

All’inaugurazione del monumento, voluto dall’Amministrazione comunale di Cittanova, hanno partecipato il sindaco Francesco Cosentino, il vescovo di Oppido-Palmi, Francesco Milito, il referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, don Pino Demasi, la vicepresidente nazionale di Avviso pubblico, Maria Antonietta Sacco, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e i rappresentanti dell’associazione Piana Libera. L’evento è stato preceduto da un momento di riflessione e fede con la Santa Messa dedicata alle Vittime innocenti di mafia, alle ore 10 e 30 nella Chiesa matrice.

Il percorso di memoria voluto dall’Amministrazione comunale di Cittanova è stato avviato nel settembre 2016, con l’intitolazione del Polo della Legalità a Francesco Vinci, studente ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1976, la cui vicenda portò in strada oltre 5.000 studenti in quella che è considerata la prima Marcia antimafia in Italia. L’intitolazione del Polo ha avuto un significativo sviluppo, portando i Comuni di Cittanova e Vimodrone (Milano) a gemellarsi nel 2017, realizzando il percorso “Costruiamo strade di memoria” nel segno di Francesco Vinci e Lea Garofalo, con due importanti iniziative tenute in Lombardia e in Calabria.

Nel 2018, nei mesi di aprile e maggio, il percorso si è arricchito con un’altra fondamentale tappa: l’intitolazione delle sale del Polo della Legalità al vicebrigadiere Rosario Iozia, caduto nelle campagne di Cittanova, e ad altri nove cittanovesi che hanno versato il loro sangue innocente a causa della barbarie mafiosa: Antonio Bertuccio, Giacomo Catalano, Michele Germanò, Giuseppe Giovinazzo, Francesco Longo, Giovanni Mileto, Michele Piromalli, Luigi Timpano e Giovanni Ventra.

«Il percorso di Cittanova – spiega il sindaco Francesco Cosentino – come un filo indelebile che vuole legare la memoria dei nostri caduti all’impegno attuale della nostra Comunità, ci condurrà domenica prossima a inaugurare il Monumento dedicato alle Vittime innocenti di mafia. Si tratta di un passaggio fondamentale per una Comunità come la nostra, in una regione come la Calabria e in una provincia come quella di Reggio che hanno bisogno di simboli e di segni tangibili per intraprendere la strada del riscatto. Invito quindi i cittanovesi e tutti coloro che avvertono l’esigenza di un rinnovato impegno civile a essere presenti con noi in piazza, per un evento che partendo dall’esempio delle Vittime innocenti vuole riaffermare con forza i valori di democrazia, libertà e giustizia».

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