“No alle guerre! Sì a un futuro di pace”, al via il nuovo concorso Missio Ragazzi 2024
Il Centro Missionario diocesano di Reggio Calabria-Bova, in collaborazione con la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria,
Il Centro Missionario, Direttore Sac. Yves Pascal Nyemb, e Delegata diocesana Cinzia Sgreccia, ogni anno, con la POIM MISSIO RAGAZZI, organizza il Concorso rivolto alle scuole (età 8-14) con l’obiettivo di formare i giovani alla cooperazione e alla solidarietà. Quest’anno è stato abbinato il sostegno al Progetto “Nutrivida”, destinato ai bambini del Centro educazionale provenienti dalle favelas a Bahia in Brasile.
La Commissione interna, coinvolta fin dall’inizio, ha anche valutato gli elaborati degli studenti esposti durante la giornata conclusiva nella Galleria dei giovani artisti per costruire insieme la pace: p. Vincenzo Toscano sj, p. Gianni BIancotto e p. Lodovico D’Uva, Somaschi, don Nino Russo, prof.ri Santo Caserta, Melina Ciancia, Antonella Villa, Nunzia Cocuzza e il medico Tito Squillace oltre al Direttore.
Si ringraziano le sette scuole che hanno aderito al Concorso: Campus S.Vincenzo De’Paoli, Cassiodoro Don Bosco, Catanoso De Gasperi, De Amicis- Spanò Bolani (con pl. Frangipane), O. Lazzarino, Lucianum, Diego Vitrioli - Principe Di Piemonte.
Tre temi proposti nel percorso ideato dalla sottoscritta con la consulenza del prof B. Salvarani, psic. A. Petronio e Saveriani per comprendere le cause della povertà nei Sud del mondo e delle migrazioni attuali: la tenerezza verso i fratelli; l’inquinamento della terra e “I CARE” (don L. Milani), ovvero l’impegno ad adottare Nuovi Stili di Vita ogni giorno a casa, nel proprio condominio, a scuola, nella comunità. Metodo proposto:
interconfessionale, interdisciplinare e in modalità non individuale al fine di formare alla cooperazione e alle tematiche equo e solidali.
Il 6 maggio P. Pasquale Macchia, Superiore dei p. Somaschi, ha dato il benvenuto al Parco della Mondialità.
L’Incipit “Senza frontiere” di Alberto Barresi, studente di Canto Lirico, testo a cura della prof.ssa Gitto, accompagnamento al pianoforte preimpostato della prof.ssa Laura Benedetti Isidori, ha sorpreso gli studenti: “che cosa hai fatto fratello nero, …fratello giallo….lo stesso cielo…, un cielo azzurro senza contese che chiede amore senza frontiere” (G. Farassino) con riferimento alle conseguenze della guerra in Vietnam e in Biafra nel 1970.
Ospite d’onore John Mpaliza, nato a Bukavu, nella parte orientale della Repubblica Democratica Del Congo, vive in Italia da 24 anni, “Pellegrino per un sogno di pace” definito da Nigrizia, inizialmente ingegnere informatico, ha scelto poi di abbracciare la causa del Congo, suo paese d’origine per favorire la legislazione europea sullo sfruttamento dei bambini lavoratori nelle miniere di coltan e altri minerali. Diverse le marce di sensibilizzazione organizzate con meta Roma, Padova, Reggio Calabria ed Helsinki. La prossima a fine ottobre in Africa. Con la chitarra, sua inseparabile compagna di viaggio, ha intonato canzoni sulla pace e “hakuna matata”(‘non ti preoccupare’- sigla del film “Il Re Leone”) coinvolgendo i bambini e approfondendo le tematiche della tecnologia collegata con i minerali insanguinati rilevando l’utilità dei telefoni di prima generazione rispetto agli ultimi a causa dei quali le multinazionali si contendono i minerali estratti da bambini lavoratori e adulti senza diritti umani.
Ha presenziato all’iniziativa S. E. p. Giuseppe Fiorini Morosini, che ha salutato i bambini con affetto. La preghiera interconfessionale di Papa Francesco insieme al Vescovo ha visto uniti tutti per la Pace.
Il Maestro Alessandro Monorchio con la grande passione che lo contraddistingue, ha accettato di collaborare ad una sperimentazione musicale, interpretando “La vita è bella”al Sax per piccoli gruppi per far apprezzare ai giovani la qualità sonora dell’ascolto. Il secondo spazio offerto dall’Ensamble della Orchestra giovanile dello Stretto Vincenzo Leotta da lui diretta al Teatro greco, ha coinvolto direttamente gli studenti creando ritmi musicali particolari. Unica Orchestra sul territorio ad ispirarsi al metodo didattico musicale di Abreu, che ha considerato l’Arte della Musica risorsa per l’inclusione sociale dei giovani nei quartieri degradati, i barrios, in Venezuela.
La Dott.ssa Zohra Askari mediatrice culturale, ha coinvolto alcuni studenti nella realizzazione dello scambio della Pace con rametti fioriti e le bandiere della Pace, del Marocco e dell’Italia; l’ interpretazione di un breve passo arabo a tema, sulle note di “Over the rainbow” ha suscitato commozione nella platea.
La passeggiata interculturale a cura della Dott.ssa Antonella Villa, già Cem Mondialità, ha permesso di gustare la Bellezza del Parco. La presenza casuale della nipotina di un collaboratore di p. A. Cannizzaro, fondatore del Parco, ha impreziosito il momento. Partecipati i laboratori“LA BOICOTTEGA”, organizzato dall’Emporio della Solidarietà Genèzareth-Settore Nuovi Stili di Vita, resp. Dott.ssa M. Angela Branca sul consumo critico; “NORD E SUD DEL MONDO”, Ass. Lelefante, resp.li le Dott.sse Catia e Francesca Megale* sul tema equo e solidale. “ALLENIAMO L’OLFATTO” di Slow Food Area Grecanica, fiduc. Dott.ssa Cristina Ciccone, resp. della Comunità di Apprendimento la Doc. Giovanna Crucitti ha fatto riscoprire i profumi di Madre Terra con le erbe aromatiche quali lavanda, timo, rosmarino; il coinvolgimento di Ejah e della Dott.ssa Zohra Askari ha permesso di scoprire a sorpresa i molti usi delle erbe nella cultura araba sia in campo medico che culinario.
‘Guarisci il mondo’ ,“HEAL THE WORLD” è il titolo scelto dalla Prof.ssa Gabriella Cutrupi, Centro Studio Danza: l’impegno tradotto in espressione artistica ha entusiasmato i bambini, creando un’atmosfera emotiva particolarmente suggestiva, soprattutto a conclusione della giornata quando studenti, docenti e collaboratori si sono ritrovati nel Cerchio dell’Umanità.
Tra gli elaborati, tutti esposti, particolarmente significativi per la Commissione il n. 77 “Insieme per..un mondo migliore”, classe 3 D, I.C. Vitrioli-Principe Di Piemonte; n.115, “La Stella più grande del mondo”, classe IV C, I.C. De Amicis-Bolani”; n.116, “Al di là di ogni confine la tenerezza salverà il mondo”, classe VA, I.C. O. Lazzarino, pl. d.D.Fortugno sebbene sia stato rilevato l’ impegno profuso di alcune scuole, in particolare la scuola Lucianum, il Campus San Vincenzo de Paoli, l’O.Lazzarino e il De Amicis-Bolani. Per la Giuria popolare degli studenti i primi tre classificati sono i seguenti: Terzo class.: n.84 Campus San Vincenzo De’ Paoli; Secondo class.: n.121 (Video “Noi ci siamo”2D-2F I.C. Cassiodoro Don Bosco); Primo class. n.49 I.C. O.Lazzarino (“Io vedo che ..quando allargo le braccia i muri cadono”[ponte]).
A chiusura, il Direttore del Centro Missionario Diocesano, sac. Yves Pascal Nyemb, ha affermato che “Le persone presenti sono testimonianza che la gratuità oggi è ancora possibile”. Ha ringraziato e salutato tutti i collaboratori e gli ospiti impegnatisi per passione, i padri Somaschi nella persona di p. Lodovico D’Uva e anche il Campus San Vincenzo de Paoli presente fino alle 16,00 del pomeriggio come da programma.
Un plauso alle associazioni senza le quali non sarebbe stato possibile organizzare un evento di tale dimensione: Associazione Lelefante*, con la squadra di ragazze coordinate da Mattia Guarnaccia; Azione Cattolica, resp. Titti Falcone con Marianna Cereto, Anna Cogliandro e Giulia Labate; Moci, resp. Prof. Santo Caserta, con il gruppo coordinato da Anna Crucitti, Polisportive Salesiane Giovanili, resp. Demetrio Rosace con Antonio Arrigo, Un MondodiMondi, pres. Giacomo Marino.
Il Centro Missionario diocesano di Reggio Calabria-Bova, in collaborazione con la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria,
Monsignor Satriano ha dato il via ai lavori del Convegno nazionale di «Missio Ragazzi» svoltosi nella capitale. «Non si può parlare di vocazione – ha detto il presule senza parlare di una relazione profonda, ricca di amore, significativa: la vocazione all’essere uomini e donne».
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