‘Ndrangheta, Bombardieri: «Serve una reazione collettiva»
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha confiscato beni per 25 milioni di euro a Michele Serra, di 51 anni, imprenditore noto nel settore del commercio di casalinghi ed alimentari. Coinvolto nel maggio 2016 nell'operazione "Fata Morgana" con l'accusa di intestazione fittizia di beni con l'aggravante di aver agevolato gli interessi nella grande e media distribuzione alimentare della cosca Tegano, Serra è stato poi assolto nel marzo scorso.
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
Prima volta assoluta per i Beni confiscati in Calabria: nei giorni scorsi, infatti, l’Agenzia nazionale dei Beni confiscati (Anbsc) ha “superato” la consueta prassi che vedeva il coinvolgimento degli Enti locali come passaggio intermedio prima dell’ affidamento alle realtà NoProfit del territorio.
L’impegno antimafia al centro della giornata che sarà celebra sabato 15 ottobre a Locri in occasione dell’anniversario della morte del vicepresidente del Consiglio regionale.